angelo reggicandelabro

candelabro, post 1700 - ante 1799

La scultura poggia su una base, imitante una nube, sulla fronte della quale è posta un'erma cherubica. Essa, a sua volta, poggia su un basamento a parallelepipedo, dipinto a finto marmo, delimitato, superiormente, da cornice modinata e aggettante. La figura è rappresentata stante, con un piede lievemente sollevato e gamba piegata. Il volto è reclinato verso l'esterno e le ali sono aperte e dorate. Una mano è posta al petto, l'altra regge una cornucopia rivolta verso l'alto che funge da stelo per il candelabro; alla sommità della stessa, ove fuoriescono fiori e frutti, si innesta il cilindretto reggicandela. Il volto è incorniciato da folta e morbida capigliatura. Indossa una veste con le maniche rimboccate sino al gomito, panneggiata e sollevata sul davanti, lasciando vedere le gambe. Anche la veste, la cornucopia e i capelli sono dorati; incarnato naturale

  • OGGETTO candelabro
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ scultura/ doratura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Della Valsesia
  • LOCALIZZAZIONE Guardabosone (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sono state reperite informazioni archivistiche specifiche sulle opere in esame. I due angeli, di notevole pregio, rivelano una stupenda fattura settecentesca e una grande armonia e grazia nell'atteggiamento. Sono, probabilmente, da attribuire alla mano di uno scultore valsesiano e si pensa che facessero parte del corredo di qualche altare ligneo. L'altare maggiore, ai lati del quale si trovano attualmente le due statue, fu acquistato dalla parrocchiale di Borgosesia nel 1804 per sostituire il precedente altare ligneo. Gli angeli, però, appartenevano alla chiesa di Guardabosone già prima che fosse acquistato il nuovo altare, ma non sembrano appartenere, né per lo stile, né per la datazione, al precedente altare secentesco. Probabilmente erano ai lati di qualche altare laterale, spostati in seguito, per la loro bellezza, a complemento dell'altare maggiore. Le sculture sono ricordate in Parrocchiale di S. Agata, in "Bollettino Parrocchiale", Biella, 1962; Centro Studi Biellesi, Itinerario per una gita a Crevacuore, Guardabosone, Postua, Biella, 1966, p. 5
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018038
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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