Via Crucis, serie - ambito della Valsesia (secc. XVIII/ XIX)
Via Crucis,
post 1790 - ante 1810
Le quattordici tele, di formato rettangolare, sono inserite entro cornici di profilo e luce analoghe in legno intagliato e dorato. Battuta liscia; fascia modinata. La parte superiore è sormontata da un medaglione centrale cordiforme, affiancato da girali vegetali dalle quali pendono, simmetricamente, due corte ghirlande di fiori. La scena della pietà presenta la Madonna, assistita da due pie donne, mentre tiene tra le braccia il corpo di Cristo, appoggiato su un lenzuolo. Lo sguardo della Vergine è rivolto verso l'alto come a richiedere, nel grande dolore, un aiuto divino. Sullo sfondo, tetro e roccioso, è visibile il Calvario con in cima le tre croci. Ai piedi del Cristo, in primo piano, i simboli della Passione
- OGGETTO Via Crucis
- AMBITO CULTURALE Ambito Della Valsesia
- LOCALIZZAZIONE Guardabosone (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sono state reperite informazioni archivistiche e bibliografiche sulla serie in esame. I quattordici dipinti raffiguranti la Via Crucis sono, per motivi stilistici, riferibili alla fine del XVIII secolo. L'ignoto autore parrebbe appartenere alla cerchia di Lorenzo Peracino il vecchio, artista di notevole fama, attivo ancora verso il 1780. I quadri, infatti, nonostante l'inscurimento dei colori che rendono l'attribuzione e i confronti stilistici più problematici, si avvicinano ad alcune composizioni tarde del Peracino, ad esempio: la Via Crucis di Cervatto, la cappella esterna della Parrocchiale di Vocca (cfr. E. Zamboni, Peracino, catalogo della mostra, Cellio, 1960; C. Debiaggi, Dizionario degli artisti valsesiani dal secolo XIV al sec. XX, Varallo, 1968). Alcune somiglianxe nel comporre e nel trattare i personaggi si possono riscontrare anche con le prime opere di Michele Cusa a Rimella (cfr. C. Debiaggi, op. cit.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018017
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0