mobile a due corpi, opera isolata - bottega biellese (sec. XVII)

mobile a due corpi, post 1600 - ante 1699

Struttura costituita da tre elementi poggianti su predella. Elemento centrale a due corpi e laterali di dimensione e motivi decorativi analoghi. I due corpi laterali sono lievemente aggettanti. La fronte è ornata da due lesene laterali, poggianti su alto zoccolo profilato, superiormente, da cornice modinata. Fusto scanellato e capitello ionico. Al centro tre pannelli di formato quadrato, analoghi, con specchiatura centrale intagliata a girali vegetali che incorniciano, al centro, un piccolo pannello quadrato, lavorato a punta di diamante nel pannello centrale, ovale e liscio in quelli superiore e inferiore. Elemento centrale a due corpi. Corpo inferiore formato da quattro pannelli analoghi ai precedenti per ornato, ma di formato rettangolare, alternati da lesene con motivo a nastro nella parte inferiore e testine angeliche ad altorilievo in quella superiore. Alzata costituita da quattro pannelli maggiori inferiormente, alternati da lesene analoghe alle precedenti, sormontati da altre quattro ante, più piccole, ma con fitto ornato a girali vegetali. Alta trabeazione di coronamento con fascia dentellata sormontata da cornice modinata lievemente aggettante. Sul corpo laterale di sinistra, sopra tale cornice, cimasa intagliata a volute affrontate e foglie di acanto

  • OGGETTO mobile a due corpi
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ scultura/ intaglio/ verniciatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
  • LOCALIZZAZIONE Guardabosone (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il mobile di stupenda fattura presenta motivi stilistici e decorativi in parte desunti da repertori tardorinascimentali, più propriamente di stile detto "certosino". Probabilmente, però la sua realizzazione è da riferire al secolo successivo, pur con vive riminescenze cinquecentesche, per la notevole somiglianza con i mobili di Crevacuore, datati al 1661. Si può pensare che uno stesso artigiano del luogo abbia intagliato le due bellissime opere per Guardabosone e Crevacuore. Il mobile di notevole pregio sia antiquario che artistico è adibito a custodire gli arredi e le suppellettili degli altari. La cimasa posta alla sommità della parte sinistra è l'unica rimasta delle tre che servivano da completamento ed abbellimento del mobile. Quella centrale, di più grandi dimensioni, è stata tolta (attualmente si trova in sacrestia, poiché molto rovinata e tarlata), quella di destra è andata perduta (comunicazione orale di G. Rigazzo, attuale parroco di Guardabosone, aprile 1979). L'opera è ricordata in Centro Studi Biellesi, Itinerario per una gita a Crevacuore, Guardabosone, Postua, Biella, 1966, p. 6
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017996
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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