porta - a due battenti, opera isolata - bottega biellese (secondo quarto sec. XVIII)
porta a due battenti,
1743 - 1743
Ogni battente è composto di tre formelle uguali, racchiuse entro una cornice rettangolare lineare e reca un disegno romboidale con profilo mistilineo rilevato su contorno a fondo ribassato rispetto alla superficie complessiva dell'anta
- OGGETTO porta a due battenti
- AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
- LOCALIZZAZIONE Roppolo (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1736 è documentato l'inizio dei lavori per la costruzione della sacrestia a opera di mastro Gio. Clapazone di Fontanamora, cui si unisce nel 1737 il mastro Francesco Costa, che si possono considerare conclusi nel 1743. In quell'anno è documentato il presente manufatto: "Più al seraliere per la fatura delle feramente per l'uscio della Sacristia £. 7,10", "Più in tante asse di noce per fare il detto uscio... £. 8.7.6" (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, p. 216). Il motivo del pannello è praticamente identico a quello dello sportello del confessionale dell'oratorio di Roppolo San Vitale ed è esemplificato su modelli di primo Settecento piemontese. Lo zoccolo è stato rifatto recentemente. Schedatura precedente: Novelli S., 1971
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017981
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0