Madonna Assunta con angeli e apostoli

dipinto, 1576 - 1583

La Vergine, su una nube portata da quattro angeli, è assunta in cielo. Sullo sfondo di un paesaggio contraddistinto da alcuni cespugli e due alberi ad alto fusto, gli apostoli assistono all'evento in ginocchio, disposti a raggiera. Sono da notare in particolare, oltre agli ispirati atteggiamenti dei volti degli altri santi, i primi due, l'uno avvolto in un ampio mantello giallo, l'altro in una veste azzurra e in un manto rosso con sottopanno verde

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Lanino Bernardino (1509-1513/ 1582-1583)
  • LOCALIZZAZIONE Rosazza (BI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Citata nel testamento Rosazza (atto notarile del 5 luglio 1880) come opera di Gerolamo Lanino, conserva tale attribuzione presso la letteratura locale per confronto con l'Assunta di Pietro Francesco Lanino alla Galleria Sabauda (ROCCAVILLA A., L'arte nel biellese, Biella 1905, p. 406; VALZ BLIN R., Memorie sull'alta valle di Andorno, Biella 1959, p. 305; LEBOLE D., La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, vol. I, p. 81, vol. II, p. 121). E' ricondotta a Bernardino Lanino dalla critica più recente, che considera al contrario l'Assunta della Sabauda come derivazione da questa di Rosazza, "cui si legano anche l'Assunta dell'Arcivescovado di Vercelli e quella già nella parrocchiale di Cossato" (ROMANO G., La tradizione gaudenziana nella seconda metà del Cinquecento, in Atti della Società Piemontese di Archeologia e delle Arti, 1964, p. 83; GALANTE GARRONE G., 1976, p. 32; GRISERI A., commento orale, 7 aprile 1979). E' collocabile tra le opere tarde di Lanino e "alla fase tarda di Lanino, in cui si infittiscono gli interventi di collaborazione dei figli, spettano inoltre l'Assunzione di Cossato e quella di Rosazza, da cui dipende l'Assunzione della Sabauda n° 55, firmata da Pier Francesco e Gerolamo Lanino. A questo gruppo si lega anche l'Assunzione del Borgogna (inv. 117) attribuita ai figli di Lanino da Viale, con varianti, specie nella parte superiore" (ROMANO G., La tradizione gaudenziana nella seconda metà del Cinquecento, in Atti della Società Piemontese di Archeologia e delle Arti, 1964, p. 83; GALANTE GARRONE G., 1976, p. 32; VIALE V., 1969, p. 58). Nel corso dei precedenti rilievi per conto della Soprintendenza era collocata sulla parete della navata sinistra, nella terza campata, sopra il confessionale. Schedatura precedente: Pistoi M., 1971
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017917
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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