altare maggiore, opera isolata - bottega piemontese (seconda metà sec. XVIII)

altare maggiore,

Altare in marmi policromi alla romana. La mensa poggia su due scalini, mentre la parte retrostante è collocata su alto zoccolo, parimenti in marmo venato. La mensa, con piano dagli angoli vivi, ha un profilo delineato da due elementi terminanti a ricciolo, sia superiormente che inferiormente. Sulla fronte, al centro, entro cornice mistilinea, è posta una griglia ovale in ottone ed è sormontata da elemento decorativo a valva di conchiglia rovesciata. La struttura retrostante è costituita, nella parte inferiore, da due corpi aggettanti, lievemente concocavi, per ciascuna parte, ornati da specchiature rettangolari in marmi diversi; i più interni hanno profili rettilinei, i più esterni sono decorati, nella parte alta, da elemento a voluta. Un'alta trabeazione ornata da cornici che separano fasce di diversi marmi venati, regge i due gradini, il più basso con profilo rettilineo, il secondo, ornato da elementi a voluta. Al centro della mostra è posto il tabernacolo architettonico, con forma a parellelepipedo, parimenti in marmi policromi. Sulla fronte, ai lati, sono collocate due semicolonne dal fusto liscio e capitello corinzio che delimitano l'area in cui è montata la portella centinata in ottone dorato sul quale è scolpito a sbalzo l'Agnus Dei

  • OGGETTO altare maggiore
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura/ levigatura/ lucidatura
    ottone/ fusione/ doratura/ cesellatura
    stucco/ modellatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Candia Canavese (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare è stato smontato e ricomposto in epoca recente. Durante questi lavori ha subito un ampliamento con parti a stucco che collegano l'originale costruzione completamente in marmo. La parte antica si può datare all'ultima parte del Settecento, si confrontino gli altari pubblicati da A. Cavallari Murat, Tra Serra d'Ivrea, Orco e Po, Torino, 1976, pp. 292-296. L'esecuzione deve assegnarsi certamente a maestranze piemontesi attive sullo scorcio del secolo e particolarmente preparate per tali lavori, come dimostra la fitta presenza nel territorio piemontese. La parrocchia non possiede disegni, né dell'altare originale, né del successivo ampliamento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017156
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE