badalone, opera isolata - bottega piemontese (primo quarto sec. XVII)

badalone,

Base a parallelepipedo poggiante su gradino con profilo superiore modinato. In corrispondenza degli angoli, tagliati, decoro con mascherone intagliato nella parte superiore e ghirlanda di foglie per tutta la lunghezza, terminante con motivo a voluta. In corrispondenza di ciascuna faccia una specchiatura rettangolare, delimitata da cornice modinata con decoro centrale a losanga. La faccia laterale destra presenta un'anta con serratura. Piano di appoggio quadrangolare con angoli smussati, al cui centro poggia un sostegno a sezione circolare sul quale si erge il leggio, utilizzabile da ambo le parti e terminante con fastigio composto da giarli intagliate sormontate, al centro, da una cartella lobata, delimitata da cornice modinata, con iscrizione dipinta da entrambe le parti

  • OGGETTO badalone
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di Sant'Agostino
  • INDIRIZZO Piazza Sant'Agostino, Carmagnola (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il leggio potrebbe riconnettersi, ad un'analisi delle caratteristiche stilistiche all'intervento di inzio Seicento effettuato sul coro. Sulla cattedra centrale, infatti, una lunga iscrizione riferisce che lo svizzero Nicolao Kalbermater ebbe cura di far cambiare i sedili del coro e costruire l'altare maggiore nel 1612. Tuttavia, tale intervento dovette consistere, per lo più, in un semplice restauro e ripristino, dal momento che lo stesso coro reca, in altri seggi, due ulteriori iscrizioni con date differenti. La più antica precisa che "questa opera fu costruita per cura di Giovanni Mastro Antonio da Vinovo, carignanese, nel 1457". La seconda informa che "compì questi seggi nell'anno 1569, il falegname Cristoforo Lanfranchi di Cellarengo" (cfr. M. Marchetti, La chiesa e il convento di S. Agostino in Carmagnola, Carmagnola, 1936,p.). Appare difficilmente sostenibile, sulla base dei dati noti e della tipologia dell'oggetto la datazione al XV secolo proposta dalla schedatrice Donatella Taverna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100016944
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • ISCRIZIONI in alto/ entro cartella/ faccia anteriore - ALLELUJA - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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