ostensorio architettonico, opera isolata di Seraffino Giacomo Antonio (secondo quarto sec. XVIII)
ostensorio architettonico
post 1726 - ante 1730
Seraffino Giacomo Antonio (notizie 1726-1741)
notizie 1726-1741
Piede circolare lievemente rialzato con tesa piatta decorata da foglie e alzata con cherubini alternati a mazzi di frutti e foglie. Nodo cherubini e foglie lanceolate in basso. Coppa e coperchio bombati sbalzati con cherubini, frutti e grandi foglie nervate. Coppa e coperchio sono raccordati da quattro elementi verticali con figure di angeli con le braccia incrociate sul petto ed l capo coronato da una conchiglia. Crocetta apicale
- OGGETTO ostensorio architettonico
-
MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ fusione/ sbalzo
VETRO
-
ATTRIBUZIONI
Seraffino Giacomo Antonio (notizie 1726-1741)
- LOCALIZZAZIONE FOSSANO (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il marchio dell'argentiere appartiene a Giacomo Antonio Seraffino, documentato tra il 1726 ed il 1741. La struttura decorativa, in particolare il tipo degli angeli che reggono il coperchio, inducono a datare l'ostensorio ai primi anni di questo periodo. D'altra parte, supponendo di identificare il marchio dell'assaggiatore con quello di Carlo Giovanni Rasetto (attivo tra il 1716 ed il 1730), ques'ipotesi sarebbe confermata. Va tuttavia ricordato come anche il di lui figlio, Pietro Giuseppe Rasetto, le cui iniziali potrebbero adattarsi alle nostre, morì poco dopo, nel 1734 (A. Bargoni, Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino 1976, p. 232)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100013249
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1726 - ante 1730
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
