beato Giovenale Ancina

dipinto, 1600 - ante 1618

Il beato è raffigurato a mezzo busto, rivolto verso la sinistra dello spettatore; è inginocchiato dinnanzi al crocifisso, accanto ad un teschio. Veste una cappa dal colore oltemarino poco visibile a causa della forte ossidazione della vernice. Le carni hanno toni aranciati, in particolare le mani. Cornice in legno intagliato e dorato con foglie lanceolate ricorrenti e foglie in rilievo agli angoli

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Barotti Giuseppe (1569/ Notizie Fino Al 1618)
  • LOCALIZZAZIONE FOSSANO (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il beato Giovenale Ancina, fossanese e vescovo di Saluzzo, visse tra il 1545 ed il 1604. Un confronto con le tele del beato Oddino Barotti ed il beato Amedeo di Savoia, dipinte nel 1615 dal pittore fossanese Giuseppe Barotti per la confraternita della SS. Trinità, nella cui sacrestia tuttora si trovano, fa pensare che questa tela sia stata dipinta dallo stesso pittore, all'incirca negli stessi anni. D'altra parte, la didascalia alla riproduzione di questo dipinto, pubblicata in P. Damilano (Giovenale ancina musicista filippino, Firenze 1956), accogliendo un'attribuzione orale localmente accettata, dice: "dipinto attribuito al pittore fossanese Giuseppe Barroto"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100013209
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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