apparizione della Madonna con Bambino a San Francesco d'Assisi e Sant'Antonio da Padova

dipinto, 1733 - 1733
Licino Giovanni Battista (attribuito)
notizie secondo quarto sec. XVIII

La Vergine regge sulle ginocchia il Bambino che, rivolto verso S. Francesco, gli mostra un piccolo crocifisso. Ella porge un rosario a S. Antonio da Padova. Un libro aperto, con sopra un giglio, è posato ai piedi di quest'ultimo. Tra i due santi due puttini giocano con alcuni rosari. La scena è circondata da nuvole

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 202
    Larghezza: 129.6
  • ATTRIBUZIONI Licino Giovanni Battista (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Ticineto (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Da un Memoriale iniziato dal rettore della parrocchia, Tabucchi (1743-1833), si apprende che "la Madonna Concezione ed il transito di S. Giuseppe sono spese fatte nel 1732 dal sig.r conte Ferrari Vassallo...la pittura fu fatta in Piacenza". La nota ripirtata è confermata dall'iscrizione posta sul retro della tela, dalla quale apprendiamo che essa fu fatta in Piacenza fa Gio. Batt. Licino nell'anno 1733. La data 1732 riportata dal Tabucchi si riferisce, probabilmente, all'inizio dei lavori per la formazione della cornice in stucco nella quale è inserita la tela, o alla commissione di quest'ultima al pittore da parte del feudatario
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100012420
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI verso della tela - Fatto dal sig. Gio. Batt.a Licino in Piacenza l'anno 1733 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Licino Giovanni Battista (attribuito)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1733 - 1733

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'