San Donato

reliquiario a busto,

Il santo ha sul capo un grosso diadema dorato e traforato, lunghi capelli che cadono sulle spalle. Sul petto la teca della reliquia inserita in una cornice mistilinea. Il busto poggia su un piedistallo provvisto di altra teca

  • OGGETTO reliquiario a busto
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ intaglio/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Liguro-piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Entracque (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La rigidità delle linee testimonia l'esecuzione seicentesca e un certo gusto popolare, evidente soprattutto nei tratti del volto. La statua in oggetto è per la prima volta ricordata nell'inventario della chiesa parrocchiale del 1680, nel quale si legge: "Un busto di legno indorato dove vi sono riposte le reliquie di San Donato date in dono da un padre predicatore" (APE, Inventari e relazioni, Inventario dell'anno 1680). Nel 1841 si trovava già nella confraternita, come risulta dalla nota dei beni della stessa: "Un reliquiario contenente le reliquie de Santi Placido, Fausto, Firmato e Donato" (APE, Inventari e relazioni, Nota dei beni e suppellettili spettanti alla confraternita della Cruciata detta de disciplinati, 1841)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100011355
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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