tabernacolo, elemento d'insieme di Nolfi Giovanni Battista (metà sec. XVIII)
tabernacolo,
1748 - 1750
Nolfi Giovanni Battista (notizie 1748-1750)
notizie 1748-1750
La parte frontale è in marmo rosso misto di Francia con ai lati due fregi a guisa di colonne in marmo giallo di Verona sulle quali sono applicati due nodi in marmo bianco. Sopra lo sportello in metallo dorato, con raffigurazione dell'Ultima Cena, è posta al centro testa di cherubino in marmo bianco. La parte superiore del tabernacolo e le due facce laterali sono in marmo grigio di Valdieri, mentre la decorazione a forma di conchiglia è in marmo giallo di Verona
- OGGETTO tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
marmo giallo di Verona/ scultura/ intarsio
marmo rosso di Francia/ scultura/ intarsio
marmo grigia di Valdieri/ scultura
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MISURE
Profondità: 25
Altezza: 60
Larghezza: 48
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ATTRIBUZIONI
Nolfi Giovanni Battista (notizie 1748-1750): progettista
- LOCALIZZAZIONE Entracque (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare venne eretto fra il 1748 e il 1750 su progetto dell'ingegnere torinese Giovanni Battista Nolfi, che a Entraque aveva già costruito fra il 1730 e il 1734 l'allora casa canonica, ancora oggi esistente e posta sul lato destro della parrocchia. Alla fabbrica dell'altare parteciparono diversi mastri, sempre sotto la guida dell'ingegnere Nolfi, alcuni dei quali provenivano da altri luoghi, come il mastro Tirolla, milanese. In una memoria del 19 novembre 1748 furono fissati i "cappi da osservarsi dalli Mastri, a quali sarà deliberato la fattura dell'altare maggiore", nella quale si stabilivano i tipi di marmo che dovevano essere utilizzati e il costo totale dell'opera, fissato in 2200 Lire di Piemonte. La ricchezza di documentazione relativa a quest'opera permette di stabilire anche i lavori effettuati giorno per giorno, gli operai impiegati nell'esecuzione, la retribuzione giornaliera di ognuno di essi, i problemi relativi all'importazione del materiale proveniente da fuori i confini degli Stati Sardi. L'altare venne consacrato il 26 maggio 1750
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100011235-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0