fonte battesimale, opera isolata - bottega ticinese (sec. XVI)
fonte battesimale
1500 - ante 1585
L'apertura della vasca è a pianta semicircolare; la cavità interna è bipartita in senso normale alla parete di appoggio. Il sostegno del fonte, su base a pianta quadrata, è addossato al muro, mentre la colonna è a tutto tondo. La colonna decorata a bassissimo rilievo con tre grandi foglie di acanto, naturalisticamente resa quella al centro, schematiche quelle ai lati. Presenta tracce di intonaco
- OGGETTO fonte battesimale
-
MATERIA E TECNICA
pietra/ scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Ticinese
- LOCALIZZAZIONE Montafia (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fonte è già ricordato nel 1585, nell'ancora Oratorio di S. Biagio, nella relazione fatta compiere dal vescovo Peruzzi ed allora proposto come modello da imitare nell'Oratorio di S. Rocco in località Serravalle. E' opera sicuramente di scultore ticinese, confermando così la presenza di piccapietre lombardi a Bagnasco già nel XVI secolo. La cavità interna a destra è coperta da un catino di rame stagnato. La parete retrostante è stata affrescata nel 1934 da Francesco Bulgarelli (Mantova 1879-Torino 1956), fingendo un panno disteso, a fondo bianco ornato da gigli (l'angolo inferiore destro è largamente scrostato). Cfr. E. Fiandra, "Attività di picapere lombardi in Bagnasco d'Asti nei secoli XVII-XIX, catalogo della mostra, Asti 1972; E. Fiandra, "Arte popolare in Piemonte" in "Piemonte Vivo", n° 5, Ottobre 1972
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100010196
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0