Mosè statua, 1660

Mosè

statua, 1660 - 1660

Mosè è raffigurato seduto sul frontone con le Tavole della Legge in mano

OGGETTO statua
ATTRIBUZIONI Botto Fratelli (notizie 1660)
LOCALIZZAZIONE Saluzzo (CN)
NOTIZIE STORICO CRITICHE La realizzazione dell'ancona e la sua ubicazione (parete dove originariamente c'era l'ingresso della chiesa) sono databili, in base a documenti storici, al 1660, quando la pala di Pascale Oddone venne inserita nella sontuosa macchina d'altare. E' un chiaro esempio del barocco piemontese della metà del 1600 e si ritiene opera dei fratelli Botto di Savigliano (cfr N. Gabrielli, Arte nell'antico Marchesato di Saluzzo, p. 184; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, vol. I. p. 37 sgg.; G. Vacchetta, La Chiesa di San Giovanni in saluzzo, Torino 1931, p. 236 sgg.). I fratelli Botto hanno lavorato a Savigliano (ancona in San Pietro), a Chieri (leggio di coro in Duomo), e soprattutto a Torino (altare maggiore San Domenico) con lunga permanenza a Casa Savoia. (A. Baudi di Vesme, L'arte in piemonte dal XVI al XVIII sec., vol. I, voce flli Botto). Bibliografia: C. Turletti, Storie di Savigliano, 1887; G. F. Savio, Bellezze risorte, Torino 1930
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100000235-4
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
DATA DI COMPILAZIONE 1977
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0