altare maggiore, opera isolata - ambito lombardo (terzo quarto sec. XVIII)
altare maggiore,
Altare posto su tre gradini. Al centro della mensa, con due grandi volute angolari, è un bassorilievo in marmo bianco, entro ricca cornice a volute frastagliate, raffigurante l'Assunta. Tabernacolo con sportello centinato decorato da calice eucaristico, incorniciato da lesene e colonnine; fastigio con cornice in pastiglia dorata recante una grossa agata. Due lastre di lapislazzulo dalla forma trapezoidale entro cornice di metallo dorato ornano la parte centrale del gradino superiore
- OGGETTO altare maggiore
-
MATERIA E TECNICA
AGATA
lapislazzulo
marmi policromi/ scultura
marmo bianco/ intaglio
metallo/ doratura
pastiglia/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Chiesa parrocchiale dell'Assunzione di Maria Vergine
- INDIRIZZO piazza Giovanni XXIII, 1, Balzola (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tronetto posto sul tabernacolo proviene dall'altare di Sant'Antonio.L'altare è citato in termini vaghi dal Piazzano, che inspiegabilmente lo suppone di epoca anteriore al Settecento (PIAZZANO L., Balzola nelle sue vicende storiche, Alessandria 1937). Salvo qualche variante anche nella qualità dei marmi, è assai simile a quello della Chiesa Parrocchiale di Brusasco, e presenta notevoli analogie con altri altari nella zona fra Casale Monferrato, Vercelli e Biella, per alcuni dei quali si ha una documentazione che li dice realizzati in territorio lombardo (tra Como e Brescia), nella seconda metà del XVIII secolo. Chi scrive ritiene tale attribuzione valida anche per l'altar maggiore di Balzola, riferibile al 1765 circa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100000095
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0