Chiesa di San Biagio

Ente Ecclesiastico, 1637 - 1657

Pianta: a croce latina con tre navate voltate a botte con sottarchi, cupola su tamburo poligonale all'incrocio dei bracci. Interno: L'ampia spazialità della chiesa è esaltata dalla luce che proviene dal finestrone in facciata, da uno analogo nell'abside, dalle numerose finestre della navata centrale, da due finestre reniformi nelle testate del transetto e dalle finestre della cupola. Delle otto cappelle che si affacciano sulla navata centrale, quattro per parte, la 1ma a sinistra e la 1ma a destra sono le uniche rimaste dell'originario impianto tardo-gotico e presentano volta a crociera costolonata e gemmata e belle mensole e capitelli fitomorfi. Le restanti sei cappelle molto più ampie e luminose, con arco a tutto sesto e voltate a botte, tutte collegate tra loro rientrano nella fase di trasformazione settecentesca della chiesa. Il presbiterio, sopraelevato sulla cripta (attualmente inaccessibile) e delimitato da una balaustra marmorea poggiante su 2 leoni, riprende la seicentesca sistemazione del Duomo cagliaritano. Esterno: Il prospetto si presenta attualmente a capanna con ampio finestrone e su portale archi-acuto sormontato da sopracciglio su mensole fjtomorfe. La torre campanaria a canna quadrata si eleva sulla prima cappella a sinistra e presenta due ordini: il 1° privo di decorazioni, il 2° ornato da archetti pensili acuti e coronati da balaustra traforata, rifatta in calcestruzzo durante i restauri del 1937

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1637 - 1657

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'