Chiesa di San Pietro

Della Parrocchia, 1466

La Chiesa è situata ad ovest dell'abitato in uno spiazzo relativamente elevato con orientamento est/ovest. È circondata da un ampio cortile ed è di forma rettangolare. Un primo ingresso dà su via San Pietro, a cui si accede attraverso una scalinata, e proseguendo su una scalinata che porta nella parte laterale sinistra della Chiesa. Nella parte orientale si trova un altro ingresso ad arco che dà su un piazzale, mentre la parte settentrionale è limitata da un muraglione. L'ingresso principale della Chiesa è sulla parte occidentale, la cui facciata è intonacata parzialmente mentre sino al 1884 era in pietra a vista; ed ha un ampio portone e sulla parte superiore tre grandi finestre. Un cornicione in pietra sovrasta la facciata ed è in pietra lavorata e alle estremità si trovano due pietre con inciso un ornamento a spirale. Nella parte centrale, è situata una pietra su cui e scolpita una strana figura umana incoronata. Il fianco meridionale è sorretto da tre contrafforti su cui si inseriscono due delle tre cappelle, mentre sul fianco settentrionale i contrafforti sono quattro tra cui si inseriscono le altre tre cappelle. Al fianco della facciata principale sorge un campanile alto m. 29 con spigoli in pietra squadrata. Le volte di tutti gli ambienti (navata centrale e cappelle laterali) sono a botte semplice; ad eccezione della terza cappella a sinistra entrando, nella quale la copertura è una volta stellata nervata a gemme pendule. La prima cappella a sinistra entrando è più corta poiché nella parte ad essa retrostante è stato ricavato un locale attualmente adibito a museo. L'asse di colmo di quest'ultimo locale, parallelo a quello della navata centrale è invece ortogonale agli assi delle attigue cappelle laterali. L'ordine interno è classico; le cappelle affacciano nella navata centrale attraverso archi a tutto sesto (ad eccezione delle ultime cappelle a destra e sinistra i cui archi sono a sesto acuto) e lo spazio intercorrente tra le aperture delle cappelle è modulato dall’inserimento delle lesene collegate da un fascione che percorre sui due lati tutta la navata centrale; architettonicamente la funzione di quest’ultimo è quella di alleggerire prospetticamente la spinta esercitata dai sottarchi della volta

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