Struttura rettangolare a muri portanti con due pilastri centrali di sostegno delle capriate. Originariamente a vano unico con pavimentazione in pianelle di cotto, attualmente è diviso in due locali e si è proceduto al rialzamento del pavimento di circa mezzo metro, sproporzionando drasticamente tanto le dimensioni dei pilastri, che ora appaiono a sezione troppo estesa rispetto all'altezza, quanto i rapporti delle superfici finestrate con il resto dell'interno. I pilastri fra l'altro, originariamente ingentiliti da rastremature ai quattro spigoli solio ora brutalmente squadrati dall’intonacatura. Banalmente sepolte dall’intonaco sono anche le apparecchiature murarie. Le finestre rettangolari con stipite e architravi in pietra sono state invece· mantenute. Il portico giustapposto anteriormente e che riparava un basso sedile addossato alla facciata, è stato, invece, giustamente demolito. La copertura a due falde in tegole è stata rifatta ex-novo. Restauri di questo genere sono degni della più. ampia. pubblicizzazione: è abbastanza difficile infatti trovare insieme tanti esempi di come non si deve mettere mano su un monumento