Maria SS.ma di Custonaci

Custonaci, XVI

Il Santuario di Maria SS.ma di Custonaci, Patrona della città omonima e dell'agro-ericino, ottenne dal Capitolo Vaticano, nel 1752, la solenne Incoronazione. La festa principale si svolge, con grande concorso di fedeli-pellegrini, l'ultimo mercoledì del mese di agosto. Il lunedì precedente al mercoledì della festa, si svolge una processione che parte dal luogo del ritrovamento del quadro, con una simulazione dello sbarco. La tavola, trasportata su un carro trainato da buoi arriva fino al Santuario. Il mercoledì si svolge la processione per le vie di Custonaci. In prossimità della festa, i devoti allestiscono nelle proprie case gli altari della Madonna di Custonaci. Il Santuario è dotato di parcheggio, sala-convegni e di un museo

  • OGGETTO santuario «ab immemorabili»
  • LOCALIZZAZIONE Custonaci (TP) - Sicilia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Santuario, Custonaci (TP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le prime notizie sul Santuario di Maria SS.ma di Custonaci risalgono al 25 aprile 1422 quando presso il notaio Ruggiero Saluto di Monte San Giuliano (oggi Erice) viene assegnato un legato annuo di «Un Tari’» da un certo Manfredo Mancalardo a favore dell’Opera Maria SS.ma di Custonaci. Nel 1570 inizia la costruzione del Santuario. Nel 1574 papa Gregorio XIII concede alla città del Monte il giuspatronato cioè il diritto di nominare il cappellano del Santuario, dietro la costituzione di un capitale per assicurare una rendita allo stesso nella cura delle anime. Nello stesso anno, con altro atto, si statuisce che in occasione del trasferimento dell’Immagine dalla sua campestre residenza in città, si richieda il consenso del Beneficiale. Nel 1577 avviene l’inaugurazione del tempio e la Madonna, per l’occasione, ritorna a Custonaci. Il 1° marzo 1627 inizia la costruzione della Cappella Maggiore. Con atto del 6 dicembre 1630 il comune di Monte San Giuliano elegge la Madonna come principale Patrona della città. Nel 1701 viene eseguita la scala per la quale si ascende alle stanze del Santuario e nello stesso anno sorge il Campanile. Nel 1728 avvengono i primi restauri, non meglio precisati, sotto il Beneficiale Antonino Bruno. Con decreto del 27 aprile 1752 di papa Benedetto XIV vengono concesse le corone d’oro e lunedì 28 agosto, nel Duomo di Erice avviene l’incoronazione della Madonna e di Gesù bambino da parte di mons. Giuseppe Stella, vescovo di Mazara del Vallo. Il Santo Padre Clemente XIII con breve apostolico del 31 agosto 1767, concedeva ″ad septennium″ l’indulgenza plenaria. Il 7 aprile 1776, in un periodo di ostinata siccità, la Madonna di Custonaci, chiamata anche ″Madonna Dell’Acqua”, è proclamata anche Patrona della città di Trapani. Pio VI con decreto del 21 luglio 1784 approva l’Ufficio e la Messa propria, composti dal padre cappuccino ericino Padre Antonino Poma, e fissava l’ultimo mercoledì di agosto come data per la celebrazione annuale e dichiarando quel giorno festa di precetto per la città di Monte San Giuliano e di tutto il suo territorio. Mons. Ugo Papè, Vescovo di Mazara del Vallo, al quale il Santo Padre Pio VI ne aveva affidata l’esecuzione, con sua lettera data in Alcamo il 30 giugno 1785, designò l’ultimo mercoledì del mese di agosto per la recita dell’Ufficio e della Messa propria, dichiarando quel giorno festa di precetto per Monte San Giuliano e il suo territorio. Il Vescovo di Mazara del Vallo mons. Orazio La Torre, con proprio decreto emanato a Trapani il 12 giugno 1795, concedeva l’indulgenza di quaranta giorni a tutti coloro che recitavano un’apposita novena alla Madonna di Custonaci, che ancora oggi si recita in santuario. Nel 1831, su disegno del sacerdote ericino Carlo (o Carmelo) Peraino, viene eseguita dall’artigiano ericino Giuseppe Loretta, valente intagliatore, la costruzione della nuova cassa per il trasporto ad Erice del Sacro Quadro. La stessa trovasi tuttora nel Salone-Museo del Santuario. Nell’anno 2007 è stata restaurata e riportata, quindi, all’antico splendore. Il Beneficiale Don Giovanni Pilati, in data 18 maggio 1834, ottiene dal Santo Padre Gregorio XVI, un Breve Apostolico con il quale si elargisce l’indulgenza di 200 giorni - in perpetuo - a tutti i devoti visitatori del Santuario, in qualunque giorno dell’anno, nonché l’indulgenza plenaria nei giorni 8 dicembre, Immacolata Concezione, e l’ultimo mercoledì d’agosto, solennità della Vergine di Custonaci. Con bolla pontificia ″Ut animarum Pastores″ del 31 maggio 1844 il Santo Padre Gregorio XVI istituisce il Vescovado a Trapani. Prima di quella data facevamo parte della Diocesi di Mazara del Vallo. Con bolla dell’11 aprile 1909, Domenica di Pasqua, il vescovo di Trapani, mons. Francesco Maria Raiti, erige il Santuario Maria SS.ma di Custonaci a Parrocchia che viene solennemente inaugurata il giorno 13 aprile, martedì di Pasqua, con l’insediamento del primo Parroco, don Giuseppe Zichichi. Il 25 marzo dell’anno 2000, solennità dell’Annunciazione del Signore, con Decreto nr.183/ 2000, il vescovo di Trapani mons. Francesco Miccichè elevava la Chiesa Parrocchiale Maria SS.ma di Custonaci Chiesa Madre e nominava Arciprete il Parroco pro-tempore. Nel corso dell’anno 2002 il Quadro della Madonna, veniva sottoposto a restauro. Dal 26 agosto 2009, solennità di Maria SS.ma di Custonaci, nel centenario della fondazione della Parrocchia-Santuario Maria SS.ma di Custonaci, con decreto di elezione n. 973/2009 di mons. Francesco Miccichè, Vescovo di Trapani, la città di Custonaci è stata dichiarata ″Civitas Mariae″. Il 17 marzo 2012, nel corso di una solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Francesco Miccichè, avviene la consacrazione del nuovo altare e dell’ambone e la dedicazione della parrocchia Santuario a Maria SS.ma di Custonaci
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 19-ICCD_MODI_0228763489761
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA memoria (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0