Santuario Basilica di Santa Maria di Monserrato

Vallelonga, XX

Il culto alla Madonna di Monserrato, rappresentata da una statua lignea del XVIII secolo, è legata alla spedizione di Ludovico Pio, re dei Franchi, contro i Mori. Nell'806 le conquiste del sovrano arrivarono fino a "Monserrat", una montagna di Barcellona su cui sorgono un Santuario e un monastero, nati in seguito ad un'apparizione a dei pastori nell'880. Il culto verso la Vergine di Monserrato si diffuse anche in Calabria, come attestano i documenti custoditi nell'archivio storico diocesano di Mileto datati 1550, a Vallelonga dove si diffuse grazie alla famiglia Galati che si adoperò a far edificare un convento con annessa chiesa e un'altare dedicato alla Madonna di Monserrato. Come attesta la visita pastorale di mons. Del Tufo nel 1586. L’incoronazione della statua della Madonna di Santa Maria di Monserrato avvenne il 9 luglio 1932. Il 12 dicembre 1956 mons. Vincenzo De Chiara dichiarò la chiesa a Santuario. Il luogo sacro, su iniziativa del parroco mons. Leopoldo Pullella, è stato elevato alla gignità di Basilica Minore il 16 luglio 1971 da Papa Paolo VI. Il 31 maggio 2002 mons. Domenico Tarcisio Cortese ha riconosciuto la chiesa di Santa Maria di Monserrato con il titolo di Santuario Mariano Diocesano nel decreto generale di qualificazione e riordino della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. La festa patronale si svolge la seconda domenica di luglio, preceduta da un novenario, molti pellegrini giungono a piedi dai paesi limitrofi e dalla Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. I giovani di Vallelonga addobbano con i petali di fiori, l’infiorata, il tragitto della processione che si conclude cantando l’inno "Maria di Monserrato"

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