centro storico, collinare, a terrazzo, spontaneo, Staiti ((?) XV)

Staiti, XV (?)

L’abitato, arroccato su una roccia, ha un impianto urbanistico a gradinata, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica. Il fulcro è del centro è la piazza antistante la Chiesa di Santa Maria della Vittoria. SISTEMA VIARIO: Percorso di controcrinale: Via Fiumarella; Percorso matrice: Via Garibaldi BENI CULTURALI DA VALORIZZARE: Chiesa di Santa Maria dei Tridetti, vicino all’abitato, ascrivibile al primo periodo della dominazione normanna (XI sec.), ma edificata sopra uno schema greco, perché destinata alla fruizione da parte di una popolazione devota al culto greco, quale era praticato dai Basiliani

  • OGGETTO centro storico collinare, a terrazzo, spontaneo
  • CARATTERI AMBIENTALI DESCRIZIONE GEOGRAFICA: è adagiato sul fianco della Rocca Giambatore a 550 m s.l.m. con vista sull’ampia valle della fiumara di Bruzzano. È un paesino del basso Jonio della Regione Calabria, all’estremo confine a sud del Parco nazionale dell'Aspromonte. DEFINIZIONE GEOLOGICA: il centro abitato di Staiti si attesta su un complesso di scisti filladici, muscovitici-quarzosi-cloritici, con lenticelle di quarzo parallele alla scistosità e vene di quarzo intersecanti la stessa. Le rocce presentano una moderata resistenza all'erosione ed una permeabilità bassa che aumenta nelle zone di fratturazione del materiale. Nella parte meridionale dell'abitato, sono presenti altri due complessi di materiali. Il primo è costituito da calcari biancastri, brecciati e ricristallizzati, che possono dare luogo a caduta di blocchi a causa dell'intensa frammentazione. La permeabilità è generalmente elevata. Il secondo complesso è formato da arenarie bruno-chiare e bruno-giallastre, generalmente mal stratificate e spesso conglomeratiche. Queste rocce sono consistenti e resistenti all'erosione e con una permeabilità elevata
  • LOCALIZZAZIONE Staiti (RC) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Staiti (RC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1451 era casale di Brancaleone e faceva parte del feudo di Geronimo Ruffo che lo mantennero fino al XVII secolo quando gli Staiti acquistarono il casale che prese il nome della famiglia. Nel 1774 passò al Principe di Roccella Vincenzo M. Carafa che lo tennero presumibilmente fino al 1806, epoca dell'eversione della feudalità. Il paese venne colpito dal terremoto del 1783 che provocò la morte di una persona, il diroccamento di tre case e la lesione di atre
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800177885
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
    (3)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'