centro storico, di crinale, costiero, collinare, Casignana, Casignano (denominazione storica) (IX)

Casignana, IX

Comune rivierasco, ubicato in collina e di origini medievali, presenta una serie di emergenze architettoniche nonostante la lunga storia di distruzione e ricostruzioni. Situato nella zona “Chiesa Vecchia” è Palazzo Moscatello di cui oggi resta solo la struttura in pietra con i caratteristici balconcini in ferro battuto. Del 1773 è invece la chiesa di San Rocco (patrono di Casignana), oggi sede della parrocchia di S. Giovanni Battista. Gravemente danneggiato in seguito al terremoto del 1783 l’edificio venne ristrutturato e poi restituito al culto solo nel 1914. Testimonianze naturali dell’ultima Età della Pietra e della prima Età dei Metalli (Eneolitico), sono invece le grotte preistoriche presenti in contrada Varta. Adagiata, infine, lungo l’antico itinerario che collegava Rhegion a Locri Epizefiri si trova la Villa romana di età imperiale (risalente circa al I secolo d.C.), in contrada Palazzi: un’area di circa 8.000 mq composta da circa venti ambienti disposti intorno ad un cortile centrale in cui sono presenti terme, una fontana monumentale, le latrine e un giardino decorato a mosaico. Si tratta di uno dei siti archeologici più importanti dell’Italia meridionale, fra quelli di maggiore interesse di tutta la Calabria e conserva splendidi mosaici di grande valore artistico

  • OGGETTO centro storico di crinale, costiero, collinare
  • CARATTERI AMBIENTALI Il centro si estende nella parte meridionale della provincia, sulle propaggini del massiccio dell’Aspromonte, sulla costa ionica, alla destra della fiumara Buonamico
  • LOCALIZZAZIONE Casignana (RC) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Vittorio Emanuele, Casignana (RC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Borgo nato intorno al IX secolo dall’antica borgata Potamia, in posizione di totale controllo del litorale funestato dalle scorrerie saracene. La comunità casignanese comincia tuttavia a prendere forma all’indomani del violento terremoto del 1349 che costrinse gli abitanti del borgo a riparare nelle terre vicine. Un evento che portò gradualmente alla edificazione di Casignana. Compresa nella baronia di Bianco, ne condivise le sorti. Possedimento, verso la fine del Quattrocento, della nobile famiglia dei Marullo di Condojanni, un secolo più tardi pervenne ai Carafa di Roccella Jonica, sotto la cui signoria rimase fino al crollo del sistema feudale, sancito dalle leggi napoleoniche. La scossa del 5 febbraio 1783 causò il crollo di 3 case e di 2 chiese, gli altri edifici furono lesionati; il successivo terremoto del 28 marzo causò ulteriori danni. Il paese, già fortemente colpito dal terremoto del 1907 e costruito su suolo fratturato e franoso, subì danni gravi: varie case crollarono e molte altre furono lesionate più o meno gravemente. Complessivamente, in tutto il territorio comunale, su un totale di 600 case, 32 (5,5%) crollarono totalmente, 300 (50%) furono danneggiate gravemente o rese inabitabili, 140 (23,5%) subirono danni più leggeri e 128 (21%) risultarono illese
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800177822
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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