centro storico, di mezzacosta, concentrico, a scacchiera, Mammola, Mammula (denominazione storica) (X)

Mammola, X

Il centro storico di Mammola presenta un nucleo più antico di epoca medievale (l’edificato intorno alla Chiesa Matrice), una parte sei-settecentesca nei pressi del Municipio. Nonostante gli eventi sismici del 1783 e del 1908 abbiano devastato il centro storico, questo conserva ancora intatto l’originario assetto urbanistico. Mammola presenta dei rioni che rispondono man mano alle epoche di espansione del centro abitato. Tali rioni sono caratterizzati da edifici che presentano una tipologia costruttiva tradizionale con muratura in pietra e copertura in coppi. Di notevole bellezza sono i numerosi palazzi gentilizi con eleganti e maestosi portali. La spina dorsale è una lunga strada in salita formata dall’antica “Via Nuova” (oggi via Dante) a dalla sua prosecuzione, via Magenta; è un concentrato di edilizia sei-settecentesca. Tra questa, il palazzo Ferrari. L’edificio è conosciuto anche con il nome di “Palazzo del Feudatario”. Sul portale ben conservato lo stemma della famiglia e all’interno l’atrio si apre su uno scalone in granito che porta al piano nobile costituito da ampi saloni. Costruito verso la fine del 1600, testimonia l’indipendenza del feudo di Mammola dalla baronia di Grotteria. E’ ubicato in un forte pendio nella parte medievale di Mammola e con la sua maestosa e sobria bellezza è in perfetta armonia con l’antico impianto urbano circostante

  • OGGETTO centro storico di mezzacosta, concentrico, a scacchiera
  • CARATTERI AMBIENTALI La cittadina è posta sul versante Jonico della Calabria, tra l’Aspromonte e le Serre, al centro tra il mare e la montagna, a 240 m s.l.m
  • LOCALIZZAZIONE Mammola (RC) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Largo Magenta, Mammola (RC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il territorio di Mammola fu abitato fin dai tempi della Magna Grecia, (IV-V sec. a. C.). Nonostante ci siano alcuni storici che datano la fondazione del centro al periodo magnogreco secondo la maggior parte degli storici la fondazione di Mammola avvenne ad opera dei profughi provenienti dai centri della costa ionica; infatti nel periodo che va dal 950 al 986 d.C. ci furono delle incursioni saracene e le popolazioni marine si rifugiarono nell’entroterra. Il paese si sviluppò intorno al Monastero Basiliano che il monaco Nicodemo, abate basiliano vissuto tra il 900 e il 990 e poi divenuto Santo e Protettore di Mammola, fece costruire sul colle Kellerana. Compreso nella contea di Grotteria il centro di Mammola, unita ad altri casali tra cui Agnana, ne seguì le vicende feudali; da questo momento, si registrò un avvicendarsi di feudatari: fu dapprima Giovanni Ruffo nel 1283, dell'ammiraglio Ruggero di Lauria nel 1303, di Anselmo Sabrasio nel 1309 e subito dopo di Raimondo Del Prato. Il feudo passò alla famiglia De Luna fino al 1363, poi ai Caracciolo di Gerace (1363-1547). Il paese di Mammola passò poi ai Correale e ai Carafa di Roccella. Nel XVI sec. fu rifatta la chiesa Matrice, fondata in età bizantino-normanna. Mammola fu casale di Grotteria fino al 1540 e nel 1592, dopo l’alternarsi di diversi signori, in seguito allo smembramento del feudo di Grotteria, se ne staccò insieme ad Agnana definitivamente; orami considerato feudo indipendente, il centro ebbe vicende proprie, sotto i feudatari d’Aragona d'Ayerbe, Joppolo, Spina, Barreca. Le scosse del 5 e 7 febbraio 1783 e quella successiva del 28 marzo causarono il crollo della maggior parte delle abitazioni e resero pericolanti le rimanenti. Le chiese e il monastero dei Basiliani subirono gravi distruzioni. A seguito del terremoto del 1908 ci furono danni notevoli alle abitazioni che erano in gran parte in condizioni precarie a causa delle lesioni subite dai terremoti degli anni precedenti (1905, 1907), non riparate in modo adeguato. I danni più gravi furono rilevati nelle case edificate su terreno detritico instabile, mentre quelle fondate su terreno roccioso, anche se più povere e costruite in forte pendio, subirono piccole lesioni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800177798
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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