centro storico, di crinale, Francavilla Angitola, Rocca Angitola (denominazione storica, XII secolo), Crissa (denominazione originale, IX-X secolo) (IX)

Francavilla Angitola, IX

Punto di vista delle bellezze panoramiche: Via Castello. Percorso di crinale: Piazza S. Maria degli Angeli, Corso Mannacio, Piazza M. Solari, Via Roma, Piazza Marconi, Via O. Simonetti. Percorso d'Impianto: Piazza S. Maria degli Angeli, Corso Mannacio, Piazza M. Solari, Via Roma, Piazza Marconi, Via O. Simonetti. Rioni: Ruga, posto sul lato Ovest insistente sulla Strada Frischia. L'impianto urbanistico si presenta a schiera, diviso da vie strette; Pendina è situato ai piedi del Castello del Duca Infantato. La struttura urbanistica è concentrica e probabilmente racchiusa da mura di cinta. Sistema difensivo: Castello con mura di cinta e bastioni

  • OGGETTO centro storico di crinale
  • CARATTERI AMBIENTALI CONTESTO PAESAGGISTICO: il territorio è caratterizzato da una serie di colline divise da burroni di profondità rilevante. Il centro si stende in maniera allungata su crinale. La collina su cui si erge il centro è delimitata da due fiumi, Rio Talagone e Rio Fiumicello che sono immissari del fiume Angitola. CARATTERI AMBIENTALI: il centro storico di Francavilla Angitola sorge su un complesso di sabbie grossolane da bruno-chiare a biancastre, ben costipate ed occasionalmente con intercalazioni arenacee. Questo complesso presenta una moderata resistenza all'erosione ed elevata permeabilità. Il comune è in provincia di Vibo Valentia nell’entroterra collinare del Mar Tirreno, affacciato sulla valle e sul lago artificiale dell’Angitola. L’antico paese giace allungato su una bassa dorsale a 290 m d’altitudine, stretta tra il torrente Fiumicello a levante ed il corso d’acqua del Drago-Talagone a ponente
  • LOCALIZZAZIONE Francavilla Angitola (VV) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Francavilla Angitola (VV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE All'epoca di Ruggero II, così come si evince dal testo del geografo Al Idrisi (1139-1154), è un "fortilizio considerevole e popolato”. Già dal 1071 Francavilla entra a far parte della Diocesi di Mileto, voluta dai Normanni. Francavilla rimase per molto tempo legata ai riti e alla devozione a santi di tradizione bizantina. Con l’avvento della casa D’Angiò anche a Francavilla fu concessa in feudo (1270), prima ai Sangiorgio poi ai Desus, famiglie di origine franco provenzale. Nel 1457 Luca Sanseverino, appartenente ad una delle più potenti e ricche famiglie del Regno di Napoli, acquistò da Re Alfondo d’Aragona, oltre a Mileto, il feudo di Francavilla. Nel 1505 alla famiglia Sanseverino subentrarono gli spagnoli Hurtado De Mendoza che poterono fregiarsi, tra l’altro, dei titoli di principe di Mileto e duca di Francavilla. Da allora in poi il feudo di Francavilla si trasmise per via ereditaria, a volte per linee femminili, fino al 1806 anno di abolizione di feudalesimo. Nel 1783 Francavilla cadde sotto il terribile sisma che distrusse gran parte della Calabria. La ricostruzione del paese fu avviata nel 1789 e fu motivo di controversie tra i cittadini superstiti, divisi tra chi voleva che il nuovo sito urbano rinascesse nella pianura dello Ziopà e chi voleva riedificare il paese sulle macerie di quello precedente. La Suprema Giunta di Corrispondenza di Napoli optò per la seconda soluzione. I Francesi, nel 1807, lo considerarono luogo e lo inclusero nel governo di Filadelfia. Nel 1811 venne elevato a comune nel circondario di Monterosso. Nel 1816 Francavilla passò nel circondario di Filadelfia. Dopo l'Unità d'Italia, per effetto di un decreto del 26 marzo 1863, prese la denominazione di Francavilla Angitola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800177776
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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