centro storico, collinare, costiero, concentrico, Isca sullo Ionio (IX)

Isca Sullo Ionio, IX

Il centro storico si poggia su di un colle e presenta un andamento concentrico che dal punto più alto scende seguendo e adattandosi alle curve di livello. L’elemento di maggior rilievo del patrimonio storico-architettonico del Comune è rappresentato dalla Chiesa SS. Annunziata il cui anno di costruzione, 1598, è inciso su una delle due campane del campanile. La Struttura fu gravemente danneggiata dai terremoti del 1659 e del 1783 cui susseguirono lavori di restauro. Ancora oggi è possibile ammirare i ruderi dell’antica Chiesa di San Giovanni. E’ certo che questa struttura esistesse già nel 1613, dato che viene menzionata da Papa Paolo V in alcuni documenti. I ruderi si trovano in via Scesa Croci, strada sulla quale è stata edificata anche una piccola nicchia in pietra con all’interno la statua della Madonna. Nel centro di Isca ritroviamo anche Palazzi nobiliari, primo fra tutti il Palazzo Romiti Cosentino, di probabile costruzione risalente al 1700. La struttura si sviluppa su tre livelli e presenta un ampio terrazzo. Particolare interessante dell’edificio è dato dal portale costituito da pietra scolpita a motivi geometrici ed a bugne a punta di diamante. Alla base del portale ritroviamo due sculture zoomorfi tipiche dello stile architettonico dell’epoca. altro esempio è Palazzo Leuzzi, risalente alla fine dell’800

  • OGGETTO centro storico collinare, costiero, concentrico
  • CARATTERI AMBIENTALI Il centro storico, come accade diffusamente in Calabria, si considera in ambito costiero se pur si sviluppa su una collina nell'entroterra, distante circa 6 km in linea d'aria. Si estende nella parte meridionale della provincia, sulla costa ionica, nel vallone Galliporo, sul versante orientale dell’altopiano delle Serre, su un contrafforte del monte San Nicola, nella media valle del torrente Salubro, vicino al lago di Lacina, tra Badolato, San Sostene e Sant’Andrea Apostolo dello Jonio
  • LOCALIZZAZIONE Isca Sullo Ionio (CZ) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Municipio, Isca Sullo Ionio (CZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La sua fondazione risale ai tempi delle incursioni saracene, quando gli abitanti di Sanagasi, località costiera, di origine greca, cercarono riparo sulle vicine alture. Casale di Badolato, ne condivise le sorti, venendo assoggettata a diversi passaggi di proprietà: possedimento del nobile Pietro Ruffo di Catanzaro e del principe di Squillace, Pietro Borgia, fu in seguito infeudata ai Ravaschieri, ai Pinelli e da ultimo ai Pignatelli di Belmonte. Gravemente colpita dal terremoto della seconda metà del XVIII secolo: Casale di Badolato, ne condivise le sorti, venendo assoggettata a diversi passaggi di proprietà: possedimento del nobile Pietro Ruffo di Catanzaro e del principe di Squillace, Pietro Borgia, fu in seguito infeudata ai Ravaschieri, ai Pinelli e da ultimo ai Pignatelli di Belmonte. Gravemente colpita dal terremoto della seconda metà del XVIII secolo: Casale di Badolato, ne condivise le sorti, venendo assoggettata a diversi passaggi di proprietà: possedimento del nobile Pietro Ruffo di Catanzaro e del principe di Squillace, Pietro Borgia, fu in seguito infeudata ai Ravaschieri, ai Pinelli e da ultimo ai Pignatelli di Belmonte. Gravemente colpita dal terremoto della seconda metà del XVIII secolo: Il terremoto del 28 marzo 1783 fu distruttivo e causò il crollo della maggior parte delle case. Il terremoto del 1905, poi, causò danni rilevanti: varie case furono lesionate e alcune furono rese inabitabili. Subì danni notevoli la chiesa arcipretale: furono rilevate varie lesioni nei muri esterni e l’arco maggiore risultò pericolante. Non ci furono vittime. Notevoli furono anche i danni causati dal nubifragio che si abbattè sul territorio nel corso del Novecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174456
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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