centro storico, di crinale, collinare, spontaneo, Santa Caterina dello Ionio (non determinabile)

Santa Caterina Dello Ionio, non determinabile

Il centro storico conserva ancora i caratteri antichi anche se fortemente stravolti da una serie di avvenimenti e calamità naturali che si sono susseguiti nel tempo. Dell'impianto fortificato rimane poco, solo i resti della porta dell'acqua (una delle quattro porte). Fra le emergenze religiose si annoverano: la Chiesa Matrice, sede della Arciconfraternita del SS. Sacramento proprietà ecclesiastica del XVII secolo; la Chiesa San Pantaleone esistente nel 1596 come Parrocchia; la Chiesa dell'Immacolata Concezione del XVIII secolo; la Chiesa del Rosario del XVII secolo; la Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria del XVII secolo eretta sul punto in cui apparve la Santa Patrona ai saraceni e li scacciò dal paese

  • OGGETTO centro storico di crinale, collinare, spontaneo
  • CARATTERI AMBIENTALI Il centro storico di Santa Caterina si affaccia sullo Ionio meridionale catanzarese, a quasi 500 m s.l.m. e dista circa 6 chilometri dal mare. Il centro storico, in collina, è circondato da formazioni argillose, miste a strati di sabbia che danno origine a fenomeni calanchivi
  • LOCALIZZAZIONE Santa Caterina Dello Ionio (CZ) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Via S. Pantaleone, Santa Caterina Dello Ionio (CZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La data di fondazione di questo comune è incerta: di sicuro prima dell'anno 1000, a causa degli assalti dei Saraceni, gli abitanti dei vari villaggi si rifugiarono in luoghi isolati della zona, scegliendo infine il poggio sul quale oggi Santa Caterina dello Ionio. In origine era un piccolo villaggio cinto da mura difensive, nelle quali si aprivano quattro porte, di cui una sola - la "Porta dell'acqua" - è ancora possibile ammirare. Il primo signore del paese fu, nel 1272, Rinaldo Conclubet. Nel 1487 la casata d'Arena dei Conclubet, coinvolta nella congiura dei Baroni, fu spodestata e la cittadina venne consegnata al conte Alberico da Barbiano. Negli anni seguenti si susseguirono poi diverse casate: dai Cordova ai Galeotta, dai Gioieni ai Colonna. I Marzano nel XVII secolo la dotarono di un castello. Il terremoto del 1659 riportò danni rilevanti in alcuni beni architettonici ma non si registrano vittime. Il terremoto del 1783 distrusse gran parte del centro storico, edifici di valenza culturale e anche privati. L’alluvione del 1951 recò danni agli immobili causandone alcuni crolli. Infine, uno paventoso incendio, il 29 luglio 1983, distrusse gran parte del centro abitato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174423
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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