centro storico, montano, agricolo, Panettieri (fine/ inizio XVI-XVII)

Panettieri, XVI-XVII fine/ inizio

Piccolo centro di montagna immerso in una suggestiva cornice paesaggistica; il centro abitato non mostra segni di espansione edilizia. Di particolare pregio architettonico la chiesa parrocchiale dedicata a San Carlo Borromeo costruita nel Seicento in stile ionico-barocco. La dedicazione a San Carlo Borromeo sarebbe dovuta alla coincidenza della rapida canonizzazione del Vescovo di Milano, avvenuta nel periodo di formazione e consolidamento dell'abitato di Panettieri e dello stesso nome portato dal benefattore locale

  • OGGETTO centro storico montano, agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro posto a 937 metri s.l.m. nell'alta valle del fiume Corace, sul versante ionico della Sila Piccola nella parte meridionale della provincia di Cosenza a confine con quella di Catanzaro. E’ inserito nell’ambito territoriale della Comunità montana del Savuto
  • LOCALIZZAZIONE Panettieri (CS) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Coschino, Panettieri (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il toponimo riflette il termine calabrese "panetteri", "fornaio" e quindi probabilmente il paese deve il suo nome alla grande abilità dei suoi abitanti, nell'arte di panificare. Pare sia stata fondato nel corso del XVI e XVII secolo, da coloni provenienti dalla città di Scigliano attirati dall'ottima prospettiva economica, offerta dal monastero di Santa Maria di Corazzo. Lo storico di Scigliano Accattatis, sulle origini di Panettieri, sostiene che l'erezione del paese non fu molto anteriore al 1650 e con il terremoto del 1638, che si abbattè sulla Contea di Martirano, Panettieri cominciò a prendere consistenza. Per molto tempo la popolazione fu soggetta alle parrocchie di Diano Scigliano e Castagna; dato il disagio della distanza maturò l'esigenza di avere una propria Chiesa parrocchiale e i capo famiglia chiesero al vescovo di Martirano l'elevazione della Chiesa di Panettieri a parrocchia. Col nuovo ordinamento amministrativo disposto dai francesi, all’inizio dell’Ottocento, venne aggregata a Colosimi, da cui fu separata il 25 gennaio 1820, quando assurse a comune autonomo. All’indomani del congresso di Vienna, tornò sotto il dominio borbonico. Il terremoto dell’8 settembre 1905 causò danni rilevanti alle abitazioni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174379
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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