centro storico, collinare, agricolo, Paludi (XIV-XV)
Paludi,
XIV-XV
Centro collinare di origini medievali. Il cuore del centro storico è dominato dalla cinquecentesca chiesa parrocchiale, dedicata a San Clemente. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano anche le chiese della Santissima Immacolata e di San Giuseppe
- OGGETTO centro storico collinare, agricolo
-
CARATTERI AMBIENTALI
Centro posto su un colle a 430 metri s.l.m. nella parte centro-orientale della provincia di Cosenza, nell’entroterra della costa ionica, alla sinistra della valle del fiume Trionto e a nord-est dell’altopiano della Sila greca. Ricade nell’ambito territoriale della Comunità montana Sila Greca
- LOCALIZZAZIONE Paludi (CS) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza Benedetto Croce, Paludi (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il toponimo è un derivato del latino PALUS, PALUDE, ‘palude, acquitrino’. Sorse in un territorio nel quale sono state ritrovate tracce di insediamento di monaci basiliani, tra il sec. XIV e il XV, quando vi si trasferirono famiglie contadine, in maggioranza dai borghi di Bucita e Valimonte. per meglio provvedere al lavoro dei campi e all’allevamento del bestiame. La zona, tuttavia, risulta abitata già molto prima, come testimoniano la necropoli pre-ellenica e i resti di un grande insediamento brezio rinvenuti nel territorio Paludi fu casale amministrativamente congiunto a Rossano, di cui seguì le vicende feudali; passò dal dominio dei Marzano (1445-1464) a quello degli Sforza (23 aprile 1487) che lo tennero fino al 1499, e quindi ad Isabella d'Aragona, vedova di Gian Galeazzo Sforza, Duca di Milano che lo mantenne fino al febbraio del 1524. Paludi ritornò agli Sforza (1524-1559) per passare (1612-1637) agli Aldobrandini ed infine ai Borghese che lo tennero fino all'eversione della feudalità (1806). Col nome di Paludi il Generale Championnet, nel 1799, dopo aver dato ordinamento amministrativo alla regione, lo incluse nel Cantone di Corigliano, Dipartimento del Crati. I francesi, con legge 19 gennaio 1807, ne fecero un Luogo, ossia Università, nel Governo di Rossano. Poi con l'istituzione dei Comuni e dei Circondari, per decreto 4 maggio 1811, compreso tra i primi, venne posto nella giurisdizione di Cropalati. Il terremoto del 1823 causò il crollo di parte degli edifici e gravi danni nella maggior parte delle altre abitazioni che divennero inabitabili
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174378
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
-
DOCUMENTAZIONE GRAFICA
(1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0