centro storico, collinare, agricolo, Montegiordano (metà XVII)
MONTEGIORDANO,
1645 - 1645
Centro rivierasco, ubicato in collina. Appartengono al patrimonio architettonico la Chiesa Sant'Antonio da Padova e il Palazzo Solano, risalente all’epoca della fondazione di Montegiordano, costruito insieme alla chiesa matrice (distrutta nel 1933) con cui comunicava internamente, dai successori di don Alessandro Pignone del Carretto. Fra le altre testimonianze storiche figurano: la ex Casa Blefari, edificata tra la fine del seicento e l'inizio del settecento; la Casa Meo, antico palazzo nobiliare; la Casa Formichella, risalente tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo; la Casa Manera
- OGGETTO centro storico collinare, agricolo
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CARATTERI AMBIENTALI
Centro della parte nord-orientale della provincia di Cosenza, sito a 619 metri s.l.m. sul versante nordorientale del gruppo del Pollino, sulla costa ionica, nella fascia collinare fra la piana di Sibari e il fiume Sinni, a nord di capo Spulico, vicino al Parco Nazionale del Pollino
- LOCALIZZAZIONE MONTEGIORDANO (CS) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Via Giuseppe Garibaldi, MONTEGIORDANO (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Diversi reperti archeologici testimoniano che il territorio fu abitato già in epoca preromana ma la fondazione dell’attuale abitato di Montegiordano risale al 1645, ad opera di Alessandro Pignone del Carretto I Principe di Alessandria e III Marchese di Oriolo. Circa quindici anni prima, nel 1633, lo stesso Marchese aveva fondato Alessandria del Carretto posta nelle montagne e, vista la buona riuscita di questa Terra, decise di edificarne un’altra con sbocco al mare. La scelta ricadde su Montegiordano per la buona qualità del terreno in cui si coltivavano con profitto grano ed alberi di olivo e per la presenza di bellissimi pascoli per allevare e riprodurre pecore e capre. Il sito di Montegiordano era, comunque, già ben noto per via del feudo rustico ed inabitato che sorgeva nel Piano delle Rose. Esso, infatti, era compreso nel Feudo di Oriolo, che fu proprietà dei Sanseverino (i Principi di Salerno), ininterrottamente o quasi, dal 1440 al 1552, anno in cui subentrò definitivamente nel possesso del Feudo, la famiglia Pignone del Carretto. Fino al 1452 circa, sul Piano delle Rose sorgeva un feudo abitato, cinto di mura con Castello, torri, fabbricati vari, cisterne, laboratori e officine, con propri possedimenti, territori, distretti, pascoli, boschi, querceti, frutteti, uliveti, vigneti e con un porto cui pagavano tutta una serie di diritti marittimi per poter ormeggiare, attraccare, ancorare. Tra il 1453 e il 1480 il feudo viene progressivamente abbandonato per via delle scorrerie turche e gli abitanti si trasferiscono ad Oriolo. Nel 1645, anno della fondazione di Montegiordano ratificata dalle Capitolazioni del 10 maggio 1649, vengono costruite le prime abitazioni rivestite in calce e tegole. Inizialmente, il paese, fu poco popolato per via delle rivoluzioni che ci furono nel Regno (rivolta di Masaniello 1647). Comunque, una volta sedate le rivolte, vi si trasferirono gente di Rocca Imperiale, Roseto, Amendolara, Canna, Nocara ed Oriolo che lo popolarono, anche se non così tanto quanto Alessandria. Ed in effetti, nel 1648, il Giustiniani, nel suo Dizionario Geografico Universale, conta solo cinque famiglie, 25 persone circa. Poco dopo la fondazione, verosimilmente, all’epoca del Marchese Aurelio Leone, succeduto nel 1656 al padre don Alessandro, iniziarono i lavori di costruzione della chiesa (distrutta nel 1933) e del palazzotto (attuale casa Solano) quale residenza ricreativa del Marchese e della sua famiglia nei mesi di novembre e dicembre. Feudo di Alessandro Pignone del Carretto nel XVII secolo, successivamente passò ai marchesi Pignone del Carretto. Ai tempi della Repubblica Partenopea, fu un comune del cantone di Tursi, rientrante nel dipartimento del fiume Crati. all’inizio del XIX secolo fu inclusa quale Università nel governo di Oriolo e poi trasferita nella giurisdizione di Amendolara
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174375
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0