centro storico, di mezzacosta, difensivo, Falconara Albanese, Falcunaria (denominazione originaria, 1267) (XV-XVI)

Falconara Albanese, ca 1468 - ca 1517

AMBITO DI CONTESTO PDA: catena Costiera Paolana CARATTERIZZAZIONE DEL TERRITORIO: il contesto di prossimità si inserisce nell'ambito costiero del tirreno cosentino. Ha una conformazione morfologica molto particolare, versanti acclivi che si elevano a breve distanza dal mare o ne formano direttamente la costa, profondamente incisi da corsi fluviali conseguenti, a regime torrentizio esasperato (fiumare), i cui bacini sono poco dissecati e in uno stadio abbastanza giovanile della propria evoluzione, con pendenze d'alveo superiori al 5-6% anche nelle aste vallive. I fenomeni di sollevamento e i mutamenti quaternari del livello marino, accompagnati dalle oscillazioni climatiche, hanno prodotto la tipica morfologia a gradinata, che lungo la costa si sviluppa su più ordini di terrazzi marini. La costa si sviluppa per circa 2.5 km. Relativamente alla natura litologica dei sedimenti di spiaggia si notano apporti cristallino-metamorfici. CARATTERI IDROGEOLOGICI: i caratteri idrografici del contesto di prossimità sono legati principalmente al bacino del torrente Malepertuso il cui perimetro è di circa 18 km con una estensione di 8.073.250 mq, ed al bacino del torrente Sciviano con perimetro di circa 25 km ed estensione di 19551203 mq. la superficie è solcata da diversi corsi d'acqua (Cavone, Diamante, Scioviano, Malepertuso, etc). Il carattere di questi corsi d’acqua è di tipo torrentizio, in accordo con il trend idrologico dell’intero litorale tirrenico, il quale è fortemente condizionato dall’andamento meteo-climatico. Infatti, è frequente che tali corsi subiscano nei mesi estivi delle drastiche riduzioni delle portate, che possono però crescere in maniera considerevole nel giro di poche ore, in occasione di precipitazioni atmosferiche brevi e intense. PAESAGGIO URBANO: bellezze panoramiche, punti divista, belvedere: “Castelluccio”, in località Kurtina, masso monolitico alto circa 50 metri raggiungibile attraverso una stretta scalinata di 127 gradini. Parchi e giardini: Piccolo parco giochi privo di denominazione ubicato in via G. De Rada nei pressi di Piazza Skanderbeg. SISTEMA EDILIZIO: rioni Masenato, Kurtina e Dragato: il centro storico di Falconara Albanese presenta una conformazione morfologica a fuso con un tessuto urbano suddiviso in rioni e “gjitonie”. Il rione Masenato è il più antico e, secondo tradizione orale, prenderebbe il nome da una delle prime famiglie albanesi che vi trovarono rifugio negli anni ’60 del XV secolo, i Manes. La gjitonia, ovvero “vicinato”, rappresenta un elemento primario di formazione dell’edificato ed è caratterizzata dalla presenza di una piazzetta circolare con una fontana attorno alla quale sorgono le abitazioni. Tale struttura è ancora visibile a Falconara nei quartieri Masenato e Kurtina. La tipologia edilizia per lo più omogenea presente nel centro storico consiste in fabbricati a schiera per singole famiglie a due piani fuori terra dai caratteri semplici. La tipologia costruttiva è in pietra di provenienza locale con solai interpiano e di copertura lignei. BENI CULTURALI DA VALORIZZARE: Chiesa di S. Maria di Castelluccio: Edificio religioso di interesse storico-artistico e naturalistico. Secondo tradizione orale, la piccola chiesa di S. Maria di Castelluccio è la più antica di Falconara Albanese e sarebbe stata edificata nel 1544 dai primi profughi albanesi giunti sul sito dove in precedenza sorgeva un romitorio. Alla chiesa si accede attraverso un piccolo portico con colonnine in tufo locale ed un portale, anche questo in pietra tufacea, decorato con motivi geometrici. Edificio a navata unica, con all’interno un’acquasantiera in pietra, sorge in località Kurtina sul punto più alto del centro abitato detto “Castelluccio”, sito di notevole interesse naturalistico. Salendo attraverso una stretta scalinata si raggiunge il campanile che custodisce due grandi campane in bronzo, una delle quali reca la data 1698. In una nicchia è posta una statua raffigurante la Madonna Assunta, opera di artista locale di XVII secolo

  • OGGETTO centro storico di mezzacosta, difensivo
  • CARATTERI AMBIENTALI AREA STORICO GEOGRAFICA: catena costiera paolana DEFINIZIONE GEOLOGICA: le formazioni geologiche di Falconare Albanese sono diverse. In particolare il centro abitato sorge su una formazione metamorfica costituita da gneiss e scisti biotitici grossolani spesso con granati visibili ad occhio nudo. Gres granitoidi e vene, o segregazioni, di granito. Localmente si hanno anche gneiss basici. In alcune zone le rocce sono intensamente brecciate. Questo complesso presenta un’elevata resistenza all’erosione, permeabilità bassa con aumento nelle zone di fatturazione. Risalenti al cenozoico, miocene medio superiore sono le formazioni di calcari bianco giallastri o rosati, grigia all’alterazione prevalentemente calcarenitici con elevata resistenza all’erosione e permeabilità elevata; le formazioni arenarie e sabbie bruno chiare e grigie con discreta resistenza all’erosione e permeabilità elevata; i conglomerati con ciottoli di rocce ignee e metamorfiche associati a sabbie. I conglomerati sono grossolani e presentano una discreta resistenza all’erosione ed una permeabilità da media ad elevata. DESCRIZIONE GEOGRAFICA: sorge sul versante tirrenico della Catena Paolana, a km 9 da Fiumefreddo Bruzio. Si estende per una superficie di circa 19 kmq e si erge a 600 m s.l.m. Il clima è quello tipico mediterraneo, con massimo assoluto di precipitazione in inverno e minimo in estate, regime termico con Bassa escursione annuale
  • LOCALIZZAZIONE Falconara Albanese (CS) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Buonconsiglio, Falconara Albanese (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Denominato dapprima solo Falconara, il borgo assunse l’attuale denominazione Falconara Albanese nel 1863 in ricordo delle proprie origini etniche. Il Barillaro riporta la presente denominazione riscontrata, Registri del Romano Pontefice Clemente IV. Precedente all’edificazione del centro abitato, il termine "Falcunaria" potrebbe ricollegarsi all’abbazia florense di Fontelaurato nei pressi di Fiumefreddo Bruzio nei cui possedimenti ricadeva l’attuale territorio di Falconara Albanese indicato nelle fonti come “casalis Falconaria”. Il toponimo allude ai falchi che all’epoca dell’arrivo degli albanesi, come oggi, popolavano l’area circostante, quindi volgarizzato in lingua arbëreshë “Falikunàra”. Non si conservano fonti scritte che attestino le origini del centro storico di Falconara Albanese. Secondo tradizione orale, la fondazione del borgo risale ad un arco temporale compreso tra la seconda metà del XV secolo e il primo ventennio del XVI al tempo della terza ondata migratoria degli Albanesi verso l’Italia (1468-1506). Dopo la morte del patriota Giorgio Castriota Skanderbeg, infatti, numerosi profughi albanesi si riversarono sulle coste dell’Italia meridionale in fuga dalla propria patria occupata dai Turchi. Credenze popolari attribuiscono a sette famiglie albanesi provenienti dalle città di Croia e Scutari l’edificazione del primo nucleo del centro storico di Falconara Albanese. Le sette famiglie, da alcune delle quali deriva il nome dei rioni del borgo, si chiamavano: Musacchio, Manes, Staffa, Candreva, Fionda, Scuragreco e Iosci. Il territorio su cui sorse Falconara Albanese ricadeva all’epoca della fondazione nei possedimenti feudali di Fiumefreddo dei principi Sanseverino. Come feudo di Fiumefreddo, Falconara Albanese ne seguì le successioni feudali. Nel 1521 il duca di Sanseverino, filofrancese, fuggì in Spagna e il feudo fu venduto dal vicerè don Pedro de Toledo al marchese della Valle Siciliana Fernando de Alarcon. Nel 1532 le nozze di Isabella de Alarcon, figlia di Fernando, con Pedro Gonzales de Mendoza marchese di Rende segnarono l’inizio della stirpe Alarcon de Mendoza che rimarrà a capo del feudo fino al 1806. Agli inizi del XIX secolo, con l’avvento delle truppe francesi in Calabria, gli abitanti di Falconara Albanese organizzarono un gruppo di resistenza antinapoleonico contro i nuovi occupatori, ma dovettero presto arrendersi e subire una violenta repressione. Con le riforme attuate nel decennio francese, in particolare la diretta appropriazione del patrimonio feudale e l’ordinamento amministrativo entrato in vigore il 19 gennaio del 1807, il territorio di Falconara Albanese divenne “Luogo”, Università del Governo di Fiumefreddo Bruzio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174296
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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