centro storico, collinare, spontaneo, Lappano (XIX)
Lappano,
post 1835 - post 1835
Il centro storico, che appare fortemente stratificato a seguito delle innumerevoli ricostruzioni post sisma, conserva testimonianze dell'edilizia di base ma anche nobiliare per la presenza di alcuni palazzi come, per esempio, quello appartenuto alla famiglia Marra. Questo conserva ancora lo stemma della famiglia sul portale d'ingresso e presenta nelle sue vicinanze un edifici con profferlo che cela una feritoia di "guardia". Tra i monumenti spicca, poi, la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista: costruita nel Cinquecento, contiene pregevoli opere d’arte, tra cui un polittico settecentesco, di scuola napoletana
- OGGETTO centro storico collinare, spontaneo
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CARATTERI AMBIENTALI
Il centro è situato nella parte meridionale della provincia, fra due rami del torrente Padula, sui monti dell’altopiano della Sila
- LOCALIZZAZIONE Lappano (CS) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Via Centrale, Lappano (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fu fondata, probabilmente nel IX-X secolo, da gruppi di profughi cosentini, costretti ad abbandonare la loro città, a causa delle invasioni saracene. Divenendo, così, un casale della città di Cosenza ne condivise le sorti e la storia politica a seguire. Sede di una delle “baglive” di Cosenza, nel corso del Quattrocento godette dei privilegi concessi dai re Alfonso e Ferdinando d’Aragona. Come gli altri casali del capoluogo provinciale, verso la metà del XVII secolo fu infeudata al granduca di Toscana, dal cui dominio venne sottratta poco dopo, a seguito della vittoriosa rivolta di Celico. Il terremoto distruttivo del 27 marzo 1638 causò il crollo di 56 case e la morte di 9 persone; la successiva dell’8 giugno fece crollare altre 5 case e ne rese inabitabili 7, danneggiando tutti gli edifici rimanenti. In una supplica indirizzata al viceré nel maggio 1639, la comunità segnalò che il paese, numerato per 110 fuochi, aveva subito il crollo di circa 70 case nel primo terremoto e che altre 30, già rese inabitabili, erano crollate in seguito alla scossa successiva; complessivamente erano rimaste in piedi soltanto 30 abitazioni, notevolmente danneggiate. Il terremoto del 1835 causò danni gravi: molte case crollarono o furono danneggiate così gravemente da risultare inabitabili; complessivamente, su un totale di 204 case registrate al catasto provvisorio, 127 (62%) furono danneggiate, di cui 31 (15%) crollarono totalmente, 28 (14%) subirono danni così gravi da risultare pericolanti e 68 (33%) subirono lesioni notevoli. Ci furono 5 morti su una popolazione totale di 1035 abitanti
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174269
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0