L'impianto strutturale del Teatro, meglio noto come Episcopio,evidenzia una configurazione perfettamente inserita all'interno del nucleo espiscopale, di cui fanno parte il Seminario Vescovile, il Palazzo Vescovile e la cattedrale di San Nicola. Il corpo di fabbrica è costituito da struttura in muratura armata secondo quanto definito nella normativa post terremoto. La finitura è ottenuta mediante intonaco e tinteggiatura, tratto costruttivo tipico delle fabbriche post sisma;il corpo di fabbrica è stato oggetto di svariati rifacimenti e adattamenti al nuovo sistema costruttivo. La suddivisione in due livelli, con le aperture ad arco al piano terreno e quelle rettangolari al livello superiore, garantiscono la continuità stilistico formale con gli edifici adiacenti. Particolare pregio storico ed artistico va riconosciuto al salone interno, scandito da affreschi e decorazioni in pittura raffiguranti scene religiose ispirate agli scritti del Vecchio e del Nuovo Testamento. Il soffitto finto cassettonato ottenuto mediante un dipinto con al centro un maestoso affresco raffigurante la Cattedrale di San Nicola sovrastata da una croce e dalla Basilica di San Pietro, reca la firma del pittore Diego Grillo, autore di tutti i numerosi dipinti presenti all'interno del Teatro