Santuario Diocesano della Famiglia "Santa Sinforosa, San Getulio e figli martiri"

San Chirico Raparo, XV

La chiesa parrocchiale dei Santi Apostoli Pietro e Paolo in San Chirico Raparo (PZ) conserva la reliquia del sangue di Santa Sinforosa, vedova e martire con i suoi sette figli, ed è punto di riferimento spirituale e meta di pellegrinaggio per numerosi fedeli non solo nella comunità di San Chirico Raparo (PZ) ma anche dai paesi limitrofi. Volendo istituire il primo Santuario dedicato alla Famiglia, in Basilicata, il 17 luglio 2022, memoria liturgica di Santa Sinforosa l'ordinario diocesano Mons. Vincenzo Carmine Orofino ha eretto il Santuario Diocesano della Famiglia "Santa Sinforosa, San Getulio e figli martiri" nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo. La parrocchia svolgerà le attività liturgiche e il Santuario Diocesano avrà la funzione pstorale prevalente della celebrazione del culto da parte dei fedeli che si recano in pellegrinaggio alla reliquia del sangue di Santa Sinforosa (Istruzione in materia amministrativa, 137) perché essi possano accedere con maggiore abbondanza ai mezzi della salvezza quali l'annuncio diligente della parola di Dio, la celebrazione dei sacramenti della Eucarestia e della Penitenza e la promozione di attività lìturgiche e catechetiche sulla spiritualità familiare (Cfr. Dal Decreto di erezione a Santuario Diocesano, 17 luglio 2022)

  • OGGETTO santuario diocesano
  • LOCALIZZAZIONE San Chirico Raparo (PZ) - Basilicata , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazzetta Santa Sinforosa Martire, San Chirico Raparo (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La monumentale struttura attuale, riedificata dal 1814 al 1854, su preesistenze risalenti al XV secolo, ad opera dell’Arciprete don Pasquale M. Bentivenga e con il contributo economico di Ferdinando I di Borbone, su progetto dell’Architetto Nicolò Germino di Spinoso. La chiesa, ha una pianta a croce latina e l’aula liturgica si presenta a tre navate. Entrando, sulla destra, si trova un Battistero in pietra del 1559. Nelle navate laterali cinque cappelle dedicate a vari Santi e una adibita a battistero nel 1969. Nel transetto destro si trova l’altare marmoreo di Santa Sinforosa, fatto erigere nel 1910 dagli emigrati in America, con pregevole statua del Settecento e lipsanoteca contenente la reliquia del Sangue della Santa. A sinistra dell’altar maggiore, nell’abside centrale, è collocato un polittico attribuito a Simone da Firenze, dipinto intorno al 1520 e proveniente anch'esso dalla Badia di Sant'Angelo (https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=43107)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 17-ICCD_MODI_8792805864271
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA decreto (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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