castello, normanno, Castello normanno (PERIODIZZAZIONI/ STORIA/ Età medievale)
L’edificio presenta una pianta geometrica irregolare ricavata dall’unione, avvenuto in tempi differenti, di due distinti blocchi di ambienti, che si sviluppano intorno ad un atrio centrale. Il nucleo originario del castello, costituito dalla torre che svetta nel settore orientale del fabbricato, fu edificato già nell’XI secolo; al mastio medievale fu aggregato un primo corpo di fabbrica, corrispondente agli ambienti intorno all’atrio, verosimilmente sotto la baronia di Antonio o di Federico Grisone Sanseverino, tra il 1496 ed il 1515. Tra la fine del XVI ed entro il XVIII secolo furono edificati alcuni degli ambienti collocati nel settore orientale del castello, con il conseguente inglobamento del mastio all’interno del nuovo corpo di fabbrica, concretizzando una vera e propria residenza nobiliare con una struttura architettonica più articolata. A metà del XVIII secolo il castello fu oggetto di un intervento di restauro rilevante, del quale però non si hanno notizie documentarie, ad esclusione della epigrafe posta sullo scalone d’accesso al secondo piano. Il castello, a pianta trapezoidale, si sviluppa, dalla base a scarpata, su due piani più un sottotetto; vi si accede percorrendo un viadotto, un ponte a quattro arcate a tutto sesto, che scavalca il fossato, piuttosto ampio e profondo, che lo collega al centro abitato; dal portale si passa in un profondo androne voltato a botte e ad una corte irregolare pavimentata da cui si accede al secondo piano; il piano inferiore è costituito da due serie affrontate di locali voltati a botte, originariamente destinati a cantine, depositi e stalle. Terminano la costruzione un terrazzo ed una loggia coperta, che si apre con tre arcate a tutto tondo. La costruzione della facciata principale, che presenta un assetto semplice, fu eseguito per opera del feudatario Ferdinando Ferretti nella seconda metà del XIX secolo
- OGGETTO castello normanno
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CARATTERI AMBIENTALI
Il centro urbano di Ginosa è circondato da una profonda gravina, una incisione erosiva di origine carsica che caratterizza il paesaggio. All’estremità nord-orientale della città, su di un pianoro oblungo, in posizione dominante sulle due biforcature della gravina sorge il castello normanno
- LOCALIZZAZIONE Ginosa (TA) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Corso Vittorio Emanuele II, n.5, Ginosa (TA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La conquista normanna della Puglia, determinò una riorganizzazione politica e soprattutto amministrativa di tutti i centri urbani della regione; Ginosa, unita al governo di Castellaneta, nel 1081 fu infeudata al normanno Riccardo d’Altavilla, detto il Senescalco, nipote del Guiscardo, che la detenne fino al 1115. Al Senescalco si ascrive l’avvio dell’edificazione del castello, eretto al fine di disporre di un presidio militare a controllo di tutto l'arco jonico tarantino; tuttavia la prima attestazione documentaria del castrum di Ginosa si ha nello Statutum de reparatione castrorum, un censimento delle roccaforti del Regno ordinato da Federico II, redatto tra il 1241 e il 1246, in cui è riferito che «Castrum Ginusii reparari potest per homines eiusdem terre et per homines Latercie » [il castello di Ginosa potrà essere riparato dagli uomini di quella terra e dagli uomini di Laterza]. Il castello, come l’intero feudo di Ginosa, attraversò le diverse fasi storiche e di successioni feudatarie dai Chiaromonte, a Manfredi, e successivamente a Filippo d'Acaia (1296), Stefano Sanseverino (1399), Ugone di Moliterno (1412), Pirro del Balzo (1459) principe di Altamura e Duca di Montescaglioso, e in seguito divenne possedimento di Federico d’Aragona che, divenuto re di Napoli, nel 1496, fece dono del feudo ad Antonio Grisone Sanseverino. Carlo V concesse, alla metà del XVI secolo, la baronia al fedele ammiraglio Antonio Doria; sotto il governo del Doria, Ginosa, come anche molti centri del territorio circostante, fu interessata da numerose opere di bonifica e edificazione di residenze signorili, chiese e conventi
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600389319
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
- ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0