castello, Castello Normanno della Tolfa (SECOLI/ XII)

Toritto, SECOLI/ XII

Il nucleo originario del castello di Toritto corrispondeva ad una torre quadrata di m 13x13, con muri spessi e circondato da un fossato, di origine normanna. La torre è rimasta pressoché intatta con la porta in legno di quercia, oggi ancora visibile sui suoi cardini. La torre presentava al primo piano un unico grande vano con una volta a botte, sostenuta da un poderoso arco a sesto acuto. Entrando nella torre, sulla sinistra è ancora visibile, in buono stato di conservazione, la vera del pozzo in pietra bianca con sopra scolpito lo stemma dei Della Tolfa. Il vano unico in seguito, forse in età rinascimentale, è stato frazionato in due distinti ambienti, da un muro di tramezzo che va ad impostarsi lungo l’asse dell’arco a sesto acuto. L’ingresso monumentale, dotato di un ponte in muratura fu arricchito sul finire del 1550, per volere del barone Orazio Della Tolfa Frangipane, da due leoni laterali su basamento in granito grigio di epoca medievale, tipici della decorazione lapidea degli edifici sacri di età romanica. Negli stessi anni il barone Della Tolfa fece apporre sulla facciata della torre normanna lo stemma dei Della Tolfa con un’epigrafe in latino, che esalta la stirpe del feudatario. All’interno il castello mostra un ampio androne pavimentato con chianche in pietra locale, di medio e grande modulo, con l’evidente funzione di distribuzione dei primi ambienti del manufatto. Risalendo nel vestibolo d’ingresso al castello si accede ad un cortile a pianta quadrangolare con i lati di circa m 20, sul quale si affacciano numerosi locali di servizio ubicati sui fronti Est e Ovest

  • OGGETTO castello
  • CARATTERI AMBIENTALI Il castello di Toritto insiste sull’area sud del nucleo antico della città. Il castello presenta due distinte unità edilizio-territoriali: una torre di epoca normanna, primo nucleo del castello, identificato come fortilizio- donjon , e un’area più bassa, cinta e fortificata, individuabile come abitazione signorile
  • LOCALIZZAZIONE Toritto (BA) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Vittorio Emanuele 3, Toritto (BA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il castello viene citato per la prima volta in un documento del Codice Diplomatico Barese del 1105, nel quale viene riportato che Roberto I, figlio di Umfredo si trovava nel castello di Toritto per decidere su una controversia tra le università di Grumo e di Bitetto. Questo documento ci conferma che la torre era già in uso e che quindi la sua costruzione potrebbe riferirsi alla meta dell’XI secolo, al tempo di Umfredo duca di Toritto. Nel 1167 il castello di Toritto, insieme a quello di Gioia, venne assegnato a Roberto da Sperlinga, come si apprende da un altro documento del Codice Diplomatico Barese. Il castello, tranne per una buona parte del XV secolo, ha visto sostanzialmente la signoria di quattro grandi famiglie. I De Funtanellis furono feudatari dal 1189 al 1370, coprendo un arco cronologico che vide il passaggio dalla dinastia normanna a quelle sveva e poi angioina, in questa fase il castello mostra un chiaro ampliamento relativo a un palatium a nord della preesistente torre normanna, due piccole torri a pianta circolare, oggi inglobate nelle costruzioni successive, una torre quadrangolare merlata, forse ricostruita su un impianto precedente, una cinta di mura, sfruttata in età successiva per l’ampliamento. Di seguito divennero feudatari i Pignatelli sino a tutto il XVI secolo. I Della Tolfa, anche se furono feudatari per breve periodo hanno lasciato testimonianze dell’ampliamento dell’edificio che assumeva sempre più l’aspetto di una residenza nobiliare con importanti interventi più che altro di carattere decorativo. Successivamente il castello passò alla famiglia De Sangro tra il XVII e il XVIII secolo e, infine, alla famiglia Caravita fino al 1806, anno della definitiva abolizione della feudalità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600388922
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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