centro storico, di pianura, difensivo, San Pietro Vernotico (VIII)
San Pietro Vernotico,
VIII
Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali delimitata da quartieri storici di formazione e viabilità, situato a sud-est rispetto a Brindisi. Presenta funzioni di culto, produttive, artigianali e residenziali
- OGGETTO centro storico di pianura, difensivo
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CARATTERI AMBIENTALI
Centro sito in zona pianeggiante a 36 m di altitudine, tra il Tavoliere di Lecce e il litorale Adriatico
- LOCALIZZAZIONE San Pietro Vernotico (BR) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza del Popolo, San Pietro Vernotico (BR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il centro urbano di San Pietro Vernotico, da sempre appartenuto alla Terra d'Otranto e alla provincia di Lecce, fa parte della provincia di Brindisi dal 1927. Il nucleo originario dell’insediamento si costituì, secondo gli storici locali, presumibilmente alla fine dell’VIII secolo intorno alla Chiesa di San Pietro Apostolo, eretta dai monaci italo-greci in una zona ricca di pascoli invernali o primaverili e, dunque, chiamata “Pabula Vernatica”. I primi e più remoti riferimenti ad un casale denominato, genericamente, di San Pietro si rinvengono in documenti di epoca angioina-aragonese che consentono di supporre che il paese fosse nel XII secolo un casale appartenente alla Contea di Lecce. Il primo documento ufficiale che cita San Pietro Vernotico si pensa possa essere datato 1107, quando la Contessa Sighelgaita, vedova di Goffredo Conte di Brindisi, donò alcune sue terre ad un "Casale di San Pietro". Un più esplicito riferimento al paese è in un altro documento storico che risale sempre ai primi anni del secolo XII. In particolare il documento è del 1133 quando il Conte di Lecce, Accardo, donò al Vescovo pro-tempore di Lecce la Chiesa del Beato Pietro Apostolo, denominata De Vernotico, insieme con lo stesso Casale ad essa pertinente. La stessa citazione in cui San Pietro è detto appartenente alla Contea di Lecce, si trova in un documento del re normanno Guglielmo II dell'aprile 1180 e in un altro documento del novembre 1195 da parte di Costanza, Imperatrice e Regina di Sicilia. In entrambi si documenta la concessione e la conferma al vescovo della Chiesa di Lecce. Secondo alcuni studiosi, il borgo medievale si costituì attorno alla Torre Quadrata costruita nel XIV secolo dal vescovo feudatario come sede baronale del feudo o secondo altri edificata dai Normanni nell’XI secolo. Col passar del tempo, intorno alla torre si formò il nuovo centro di vita sociale che prima ruotava intorno alla Chiesa dedicata all’Apostolo Pietro. Nel 1300 San Pietro Vernotico diventò Università, "L'Universitas Sancti Petri Vernotici", e rimase tale fino al 1812 quando, con le leggi napoleoniche, diventò Comune. Nel XV secolo, nella piazza centrale, fu costruita la Chiesa Madre di Santa Maria, in parte rifatta nel 1758 e ampliata da navata unica in tre navate dal 1854 al 1905. In epoca moderna si registra un incremento della popolazione e un conseguente ampliamento urbano. Nel '600 viene edificata la chiesa di San Pietro, probabilmente sulla rovine di un preesistente edificio religioso di epoca medievale, restaurata poi nel 1794 con il rifacimento del frontespizio nel 1794. Dalle visite pastorali si ha notizia dell’esistenza di una cappella dedicata alla Madonna del Carmine, costruita intorno al 1600 e oggi non più esistente; al XVII secolo risale anche la Chiesa di San Giuseppe in Via Lecce. Il paese, che conservò il titolo di Università fino al 1811, divenne Comune dell'antica provincia di Terra d'Otranto e poi di Lecce nel 1812. Nella seconda metà del XIX secolo furono realizzati diversi interventi pubblici: oltre alla bonifica di terreni paludosi e incolti, furono costruite la ferrovia Brindisi-Lecce e la caserma dei carabinieri. Alla seconda metà del secolo risale anche la costruzione dell’ex Palazzo del Municipio, oggi sede degli uffici comunali, e del campanile a vela della Chiesa di San Pietro (1936). Tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX, San Pietro Vernotico registra un ulteriore incremento demografico dovuto all'immigrazione di numerosi braccianti dal basso Salento, fenomeno che ebbe come conseguenza un innalzamento del livello medio di benessere socio-economico del paese: nel 1911 contava 6180 abitanti. All’inizio del XX secolo furono realizzati circa 55 stabilimenti e palmenti vinicoli, dei quali oggi alcuni sono stati abbandonati, altri sono divenuti sede di rinomate cantine. Nel 1911, in Piazza Regina Margherita, fu costruito il Mercato coperto con tavoli in cemento che oggi, dopo diverse ristrutturazioni e ammodernamenti è divenuto un centro commerciale che accoglie anche uffici provinciali. Nel gennaio del 1927 nacque la provincia di Brindisi e nello stesso anno avvenne il passaggio di San Pietro Vernotico dalla provincia di Lecce a quella di Brindisi. Il 20 dicembre del 1930 Vittorio Emanuele III, Re d'Italia, concesse "al Comune di San Pietro Vernotico il diritto di fare uso di uno Stemma e di un Gonfalone Comunale". Questo decreto fu firmato da re Vittorio Emanuele III e da Mussolini l'11 gennaio 1932. Nella seconda metà del XX secolo risale la costruzione dell’Ospedale “Ninetto Melli”, la Chiesa di San Giovanni Bosco in Via Firenze, la Grotta della Madonna di Lourdes in Via Lecce, la Chiesa di Sant’Antonio in Via Sant’Antonio, la Chiesa SS. Angeli Custodi in Via Brindisi, la Chiesa di Sant’Anna in Via Vanini, la cappella della Madonna di Sanarica in Via Torino, la Biblioteca Comunale “Giuseppe Melli”. Nel 1996 fu dedicata una piazza a Domenico Modugno, il noto cantautore originario di San Pietro
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365623
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0