centro storico, di crinale, difensivo, agricolo, Ostuni (XI)

Ostuni, XI

Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali delimitata da quartieri storici di formazione e viabilità, situata a nord-ovest rispetto alla provincia di Brindisi. Presenta funzioni di culto, produttive, artigianali, militari e residenziali

  • OGGETTO centro storico di crinale, difensivo, agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Territorio che si snoda sulla sommità di tre colli, in un'area caratterizzata dalla presenza di numerosissimi ulivi
  • LOCALIZZAZIONE Ostuni (BR) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Largo Arcidiacono Teodoro Trinchera, Ostuni (BR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La città antica sorge sull'ultimo lembo della Murgia meridionale sulla cima di un colle a pareti ripidissime (il punto più alto è a 229 m sul livello del mare), presenta una pianta ellissoidale chiaramente espressa dalla cinta muraria rafforzata dai torrioni aragonesi, di cui ne rimangono otto dei quindici originari. Il suo nome, secondo la tradizione, deriva dal greco "Astu-neon", città nuova, costruita sui resti di una città più antica. Lo sviluppo del borgo in età medievale, soprattutto per le fasi più antiche, non è facilmente ricostruibile, ma attraverso l'analisi integrata delle fonti è possibile tracciare le linee di tendenza generali dello sviluppo urbanistico. In età altomedievale Ostuni, racchiusa da una fortificazione perimetrale, comincia a definire le sue forme disponendosi sulla sommità di una collina, sulla quale prendono posto l'episcopio e la cattedrale, veri e propri poli aggregativi della città. Anche l'organizzazione della viabilità interna si adegua al ruolo di primaria importanza assunto dal polo religioso, con l'asse viario principale che si muove dalla porta urbica meridionale verso l'area sommitale della collina. Anche le strade più tarde, realizzate contestualmente all'espansione urbanistica bassomedievale, condurranno all'area della chiesa cattedrale, influenzando tutto lo sviluppo della rete stradale interna. A partire dall'XI secolo e poi in maniera più intensa anche nel corso del XII-XIV secolo, la città modifica sensibilmente il suo assetto, con la costruzione del 'castello', un polo laico, adibito al soggiorno temporaneo dei signori e feudatari, della città. Intorno a questi poli attrattivi si organizza la città medievale, il cui massimo sviluppo (XV secolo) sembra coincidere, almeno nelle linee essenziali, con l'attuale conformazione del centro storico, perfettamente percepibile dalle fotografie aeree. Il limite strutturale è costituito dalla cinta muraria aragonese, realizzata sul finire del XV secolo e ancora sostanzialmente integra. Elementi distintivi del paesaggio urbano di età medievale sono anche le numerose chiese e monasteri sorte tra XIII e XIV secolo durante la dominazione angioina: agli inizi del XIV secolo sorse il convento dei frati francescani, con annessa chiesa dedicata a S. Francesco d'Assisi. Il sistema difensivo della città, con le caratteristiche e lo sviluppo assunto agli inizi del XVI secolo comincia ad essere gradualmente defunzionalizzato a partire dai primi decenni del XVIII secolo. All’esterno del circuito murario si strutturano altri nuclei insediativi che vanno a occupare ampie aree precedentemente destinate ad attività agricole: il cosiddetto Borgo Grande, o dello Spirito Santo, borgo del Solaro (prende il nome dall'omonima famiglia di banchieri stabilitasi in Ostuni intorno alla metà del XVI secolo), borgo Casalicchio, borgo Sant’Elena (esteso nell’area compresa tra il convento dei carmelitani e quello dei padri domenicani), borgo del Monterrone o del Sasso. Le mura e i fossati vengono lottizzati e gradualmente inglobati nel tessuto di una città in piena espansione. Elemento di cerniera tra lo sviluppo della città medievale e quello di Ostuni in età moderna è costituito dalla nuova organizzazione di piazza della Libertà
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365619
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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