centro storico, agricolo, Leverano (XVI-XVII)

Leverano, 1582 - 1603

Nel centro storico di Leverano si trovano gli edifici di interesse architettonico: Chiesa Madre di SS. Annunziata, chiesa e convento S. Maria delle Grazie, casa per civile abitazione del XVI secolo denominata casa di Girolamo Marciano, scuola primaria Geremia Re, palazzo Gorgoni, locali ex combattenti, torre Federiciana, torre dell'Orologio, chiesa di San Benedetto, chiesa Madonna della Greca, casa del '500, masseria Tenuta il Poggio, palazzo dell'Anna, cinema Marconi. Elementi architettonici: pietra del Diavolo, paracarri di altezze diverse, balcone con modiglioni dell'Alchimista, cuneddhra

  • OGGETTO centro storico agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro agricolo del Salento meridionale situato nel retroterra della fascia costiera ionica lungo la direttrice viaria che collega Lecce all’abitato di Porto Cesareo. Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali, posta al livello di 39 m s.l.m., dista 19 km a ovest da Lecce. Tipo del suolo formato da sabbie calcaree
  • LOCALIZZAZIONE Leverano (LE) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Vincenzo Perrone, Leverano (LE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le invasioni barbariche e le sempre più frequenti incursioni di pirati sulla costa comportano il progressivo abbandono dei casali e lo sviluppo delle masserie fortificate a presidio delle campagne e allo sviluppo dei centri urbani collocati a 5-10 km dal mare, tra i quali Leverano. Tra il X e il XV secolo, dopo la prima espansione del nucleo primitivo, Leverano fu circondata da profondi ed ampi fossati, da mura e doveva già esserci la mole svettante della Torre Federiciana. Di queste presenze al momento rimane traccia solo nella toponomastica: le mura cittadine furono smantellate intorno al 1800 e il fossato colmato, ma rimane la denominazione “lu Muru” o Giro di muro per le quattro strade che ne ricalcano il tracciato: via Sindaco Caracciolo, Fontana, S. Rocco e Canne. Per secoli l’accesso al borgo murato doveva avvenire attraverso un’unica via, citata nelle fonti come Porta Vecchia e ubicata in prossimità della Torre, massimizzandone così la funzione difensiva, mentre il varco più recente della cosiddetta Porta Nuova doveva ubicarsi ad ovest, all’imboccatura di via S. Cosimo. Nella metà del XVII secolo vengono costruiti alcuni palazzi del ceto mercantile-nobiliare: Palazzi dei della Ratta, dei Frapane, dei Paladini, dei Vetrano, Margarito, Frascaro, Marciano, Politano. A metà dell’800, saturati ormai tutti gli spazi del Centro storico, le prime espansioni edilizie trasbordarono il limite delle mura, ormai abbattute, per interessarne il cerchio e le aree prospicienti la Porta Vecchia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365600
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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