centro storico, radiale, agricolo, Tiggiano (XIII)

Tiggiano, 1270 - 1270

È impostato sulla strada che collega Tricase a Santa Maria di Leuca, la quale attraversa l'abitato da nord a sud. I suoi collegamenti interni sono pedonali e carrabili. All'incrocio tra Via Vittorio Veneto e Via Umberto I si trova la chiesa di Sant'Ippazio con la sobria facciata impostata su tre ordini. Proseguendo Via Vittorio Veneto si raggiunge Piazza Castello dove affaccia il palazzo baronale Serafini Sauli

  • OGGETTO centro storico radiale, agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro agricolo del Salento meridionale, situato a est delle Matine di Alessano, tra la Serra del Cianci (201 m.) e la costa adriatica, che in questo tratto si presenta alta e dirupata. Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali distante 58 km da Lecce
  • LOCALIZZAZIONE Tiggiano (LE) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Nazzario Sauro, Tiggiano (LE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attestazione più̀ remota dell'esistenza del casale risale al 1270. In quell'anno la Contea di Alessano, dalla quale dipendeva il casale, fu donata dagli Angioini a Rodolfo de Alneto. Nel 1309 Robertoo d'Angiò lo assegnò agli Arcella; una parte del feudo era di proprietà dei della Marra che nel 1335, divenuti conti di Alessano, ne assunsero il completo controllo. Tre anni dopo il contado di Alessano passò sotto il dominio dei della Ratta. La signoria di questa famiglia si protrasse fino al 1463, quando conti di Alessano divennero i del Balzo. Dal 1488 il contado fu retto dai de Capua fino al 1518, quando subentrarono i Gonzaga. È Ferrante che smembrò la Contea di Alessano facendo dono di Tutino a Luigi Trane e vendendo il resto della Contea a Ettore Brayda (1589). Nel 1598 Ottavio Trane acquistò dal Brayda il feudo di Tiggiano, insieme a quelli di Specchia, Monte- sano e Melissano. Il 1628 il feudo fu venduto a Carlo Arcella che, a sua volta, lo vendette dieci anni dopo (1637) a Stefano Gallone, barone di Tricase. Poco dopo, nel 1640, i Serafini acquistarono la baronia di Tiggiano e ne rimasero proprietari fino all'abolizione della feudalità. Aggiunsero al proprio cognome quello dei Sauli, nobili genovesi, nel 1670. In tutta la sua storia, il centro si configura come casale agricolo connesso con lo sfruttamento della piana a E della Serra dei Cianci
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365548
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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