centro storico, di pianura, Carpignano Salentino, Carpignano (denominazione storica, ante 1863) (XI-XII)

Carpignano Salentino, XI - XII

Centro di pianura, di origine antica. La pianta dell’abitato si presenta di forma ellittica: nel centro vi è il nucleo originario, caratterizzato da vie strette e in pendio. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano: la Chiesa di Maria Santissima Immacolata; la Cappella della Madonna del Carmine; la Chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine

  • OGGETTO centro storico di pianura
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro sito nella parte centro-orientale della provincia, ai margini della piana della Terra d'Otranto, nella pianura che declina lentamente verso l’Adriatico a partire dalla collina di Serrano, propaggine nord-occidentale della Serra di Monte Vergine
  • LOCALIZZAZIONE Carpignano Salentino (LE) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Carpignano Salentino (LE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ha origini antichissime, come fa supporre la presenza dei menhir databili all'età del bronzo. Dopo essere stata sottoposta a greci e romani, durante il dominio del normanno Tancredi divenne feudo di Anastasio Marescallo. Nella seconda metà del XVI secolo fu poi infeudato ai Personè e nel 1662 ad Antonio Felice Ghezzi, con titolo ducale. Fra le famiglie feudali influenti ricordiamo quella degli Orsini del Balzo: traccia del loro passaggio è nel Palazzo ducale, risalente al Trecento ma più volte ristrutturato. In età moderna il feudo fu acquisito da Angelo Felice Ghezzo: questa famiglia lo tenne dal 1663 fino all'eversione della feudalità. In un interessante documento del 1703, la veduta del Pacichelli, è visibile il paese dalla forma ovale, cinto da mura bastionate nelle quali si aprono due porte. Il castello, che sorgeva sull'attuale sito di Palazzo Chironi (XIX sec.), era a pianta quadrata e aveva al centro un torrione di forma tronco-piramidale: era collegato a una struttura a due ali con giardini e fontane, conclusa una fabbrica a 'celle' chiamata Palazzo del Duca. Le due strutture furono unificate nel Settecento dal Ghezzi con un bellissimo portale. Al duca Angelo si deve anche la ricostruzione del Palazzo Baronale. Molte chiese presenti al tempo del Pacichelli furono demolite nel corso dei secoli, come quella di S. Rocco, al posto della quale fu costruito l'attuale municipio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365525
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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