centro storico, di pianura, agricolo, Caprarica di Lecce, Caprarica (denominazione storica, cit. 1806) (XI)

Caprarica Di Lecce, XI

Piccolo centro di pianura, con tracce archeologiche antichissime ma che non ha conservato molto sotto l’aspetto edilizio ed urbanistico. Fra le testimonianze storico-architettoniche merita una menzione particolare il Palazzo-Castello baronale, ricostruito dai baroni Guarini tra la fine del XV e il XVI secolo partendo da una fortificazione preesistente di età medievale, e trasformato in elegante residenza gentilizia dai Giustiniani nel corso del XVII e del XVIII secolo. Come impianto urbano riferito al centro antico, comprenda solo cinque vie, mentre gli edifici, a parte il Castello Marchesale, sono prevalentemente di fattura ottocentesca e/o dei primi del novecento

  • OGGETTO centro storico di pianura, agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro del Salento centrale, situato a sud-est di Lecce, sul declivio nord-orientale della Serra di Galugnano, su un modesto altipiano ai margini dell’antica strada che collegava Lecce con Otranto
  • LOCALIZZAZIONE Caprarica Di Lecce (LE) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Vittoria, Caprarica Di Lecce (LE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sito di Caprarica di Lecce è conosciuto come casale facente parte della Contea di Lecce già nell’XI secolo. Il sito è conosciuto dal XIII secolo, come attestato da un documento coevo, quando faceva parte della Contea di Lecce e del Principato di Taranto, retto dal normanno Tancredi. I suoi successori ne tennero il possesso sino al 1463. La località disponeva di un proprio ordinamento comunale e beneficiava dell’autonomia territoriale. Nel 1480, vi affluirono i profughi della vicina Roca, saccheggiata e rasa al suolo dai Turchi, impegnati nell’assedio e nella occupazione di Otranto. Non si conosce nulla dell’impianto del nucleo urbano nel periodo più antico di vita della città. A partire dal XVI secolo il feudo comprendente Caprarica di Lecce appartenne a varie famiglie, tra cui gli Adorno, e prima ancora i Guarini; quindi ne acquistarono il possesso i Giustiniani nel 1676, che furono in seguito elevati al titolo baronale e dai quali passò nella seconda metà del Settecento ai baroni Rossi. Secondo alcune interpretazioni la città presentava un impianto quasi quadrangolare composto in massima parte da case a corte di medie dimensioni sulle quali si imponeva la mole del Palazzo Baronale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365523
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0