nucleo storico, di pianura, difensivo, Pulsano, Pulzano (denominazione storica, cit. 1811) (XI)
Pulsano,
XI
Il nucleo storico si sviluppa intorno al Castello De Falconibus. Originariamente il castello era circondato da un fossato, noto dalle fonti; da documenti catastali (il più antico dei quali risale agli inizi del XIX secolo) risulta che in età moderna tale apparato difensivo, progressivamente interrato, era stato suddiviso in diversi lotti adibiti ad uso ortivo. In conseguenza di tale parcellizzazione del fossato le abitazioni che tali orti sfruttavano si sono addossate al castello, con il risultato tuttora visibile che parte del complesso è stato praticamente “inglobato” dai giardini annessi agli edifici residenziali moderni
- OGGETTO nucleo storico di pianura, difensivo
-
CARATTERI AMBIENTALI
E' sito all'interno del centro urbano di Pulsano, posto nel Salento settentrionale, nella pianura costiera tra le Murge Tarantine e il mar Ionio, nel settore orientale della Provincia di Taranto
- LOCALIZZAZIONE Pulsano (TA) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza Castello, Pulsano (TA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il territorio di Pulsano ha restituito numerosi dati sulla frequentazione di questa zona dall'età del Bronzo a quella romana ma l'origine del centro urbano si può pertanto datare ad età medievale. Il toponimo è citato in fonti dell’XI secolo ed è possibile che la torre quadrangolare, poi inglobata nel castello del XV secolo, possa essere riferita già ad età normanna. Anche la fase più antica della vecchia chiesa matrice risalirebbe al XIII secolo; altri documenti citano Pulsano tra i possedimenti della famiglia Sambiasi nel 1374. Informazioni più sicure si possiedono comunque solo a partire dal XV secolo quando il casale (che potrebbe essere già di origine medievale) risulta essere feudo della famiglia dei Delli Falconi; nel XVI secolo si susseguirono i D’Ayello, i D’Azzia, i Personè e, alla fine del XVI secolo, i De Raho. Al feudatario Marino Delli Falconi è attribuita la costruzione, intorno agli anni Trenta del XV secolo, del Castello e del circuito murario, che definisce la struttura dell’abitato tardomedievale, connotato da una pianta grosso modo rettangolare, con il lato settentrionale ad andamento “spezzato”, con i due tratti disallineati delle mura raccordati dal Castello. Secondo le ricostruzioni proposte, il tratto settentrionale delle mura doveva attraversare le abitazioni site tra Via Amati e via Mulini Vecchi; il tratto ovest doveva costeggiare Via Santa Lucia (oggi denominata Via Torrione); il tratto sud costeggiava l’attuale Via Chiesa e quello est procedeva a ridosso delle abitazioni di Via Vittorio Veneto, girava in corrispondenza della torre quadrata per unirsi alla torre cilindrica del Castello. Gli angoli della cinta muraria erano rafforzati dalla presenza di torri; lungo le mura si aprivano quattro porte: la Porta Maggiore, la Porticella, la Porticella Vecchia, la Porticella Nuova. Il castello fu eretto contestualmente alla fortificazione, intorno al 1430, inglobando una torre quadrata preesistente, forse di origine normanna; all’interno delle fortificazioni erano compresi numerosi edifici a carattere religioso, tra cui la vecchia Chiesa Matrice, demolita nel XIX secolo, ubicata nei pressi dell’attuale piazza dell’Oratorio. Il centro urbano di Pulsano assume l’impianto urbanistico da cui deriva l’aspetto della città moderna nel XVIII secolo. Alla metà di questo secolo, infatti, Nicola Sergio Muscettola (appartenente alla famiglia che aveva acquistato dal Regio Fisco il feudo a partire dagli inizi del XVIII secolo), per ovviare alla mancanza di spazi usufruibili all’interno delle mura si fece promotore di un nuovo insediamento, il “Borgo Nuovo”, su un terreno di sua proprietà. L’espansione urbanistica all’esterno dell’area delle mura (poi progressivamente demolite) fu ultimata alla metà del XIX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365429
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
-
DOCUMENTAZIONE GRAFICA
(1)
(2)
(3)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0