centro storico, di pianura, agricolo, Maruggio, Maruggi (denominazione storica, cit. 1811) (IX-X)

Maruggio, IX - X

Piccolo centro storico caratterizzato da vie strette e tortuose. Su piazza del Popolo, la piazza principale di Maruggio, si affaccia il castello dei cavalieri di Malta, detto anche palazzo dei Commendatori, edificato nel 1368 per volontà dei cavalieri dell'ordine di Malta, addossato alle mura di cinta della città dove un arco accede al cortile, nel quale si trovava in origine la cappella della Madonna della Visitazione. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano la trecentesca chiesa madre, dedicata alla Santissima Natività di Maria Vergine e rimaneggiata nel XVI e XVII secolo; il Palazzo Covelli-de Marco (XVIII secolo) comprendente la cappella della Madonna di Costantinopoli; il Palazzo Caniglia (XVII sec.) edificato a ridosso delle antiche mura di cinta, delle quali sono visibili i resti annessi alla struttura seicentesca

  • OGGETTO centro storico di pianura, agricolo
  • CARATTERI AMBIENTALI Si trova in una vallata del Salento nord-occidentale, a circa 38 Km da Taranto, nella pianura litoranea tra le Murge Tarantine e la sponda ionica
  • LOCALIZZAZIONE Maruggio (TA) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Umberto I, Maruggio (TA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Maruggio ha origini medioevali risalenti al IX-X sec. Il borgo viene fondato dopo la distruzione, a seguito di incursioni ottomane, dei Casali di Castigno, Olivato, San Nicolò, Civitecchia, Albano e Roselle. Durante l'età medievale fu feudo di molte famiglie nobiliari: dai Gongolano passò ai Cateniano, quindi ai Marrese e ai Pandis- Caballaro. Nel Quattrocento il feudo passò sotto l'amministrazione del Principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini del Balzo. Agli inizi del XIV secolo fu infeudata ai cavalieri gerosolimitani, che ne conservarono il possesso fino al 1819, quando divenne un comune autonomo. Grazie ai cavalieri di Malta furono bonificate le aree paludose e nacque una piccola cittadella fortificata da mura; all'interno sorsero il Castello e diversi monumenti religiosi. Al termine del governo aragonese fu occupata dagli spagnoli, che sul finire del Cinquecento costruirono lungo le coste varie fortificazioni in funzione difensiva-militare anticorsara (Torre de Molini, Torre dell'Ovo, Torre Borraco). Passata in seguito sotto gli austriaci e i Borboni, fu poi annessa al regno d’Italia, seguendo i successivi avvenimenti nazionali ed internazionali
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365422
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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