centro storico, portuale, difensivo, Vieste (XII)
Vieste,
1118 - 1118
Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali, situata a nord-est rispetto alla provincia di Foggia. Presenta funzioni di culto, produttive, artigianali e residenziali. I collegamenti interni sono pedonali e carrabili. Vieste sorge a 43 metri s.l.m., è il comune posto più ad est del promontorio garganico e fa parte del Parco Nazionale del Gargano
- OGGETTO centro storico portuale, difensivo
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CARATTERI AMBIENTALI
Il nucleo dell'abitato sorge su una piccola e rocciosa penisola caratteristica per le sue due punte: Punta di San Francesco, rialzata e rocciosa, e Punta di Santa Croce, che a differenza della prima non si trova in posizione particolarmente rialzata
- LOCALIZZAZIONE Vieste (FG) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza Castello, Vieste (FG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1118 era già sede vescovile. Nel 1177 è tra i centri che entrano a far parte dell’Honor di Monte Sant’Angelo. I documenti citano Vieste soprattutto in relazione al suo porto: nel 1176 vi partì Papa Alessandro III per incontrare l'imperatore Federico I a Venezia. Nel corso dei secoli subisce attacchi via mare, documentati anche nei Registri della Cancelleria Angioina. Nel 1554 viene attaccata dai turchi che uccidono gran parte della popolazione; nel 1861 l’assalto di truppe irregolari che appoggiavano i Borboni. Nel centro storico, dotato di una cinta muraria ancora ben conservato in molti punti, troviamo il castello federiciano del 1240 situato in posizione dominante, la "Chianca amara", luogo di decapitazione dei viestani nel 1554, la Cattedrale in stile romanico-pugliese, la Chiesa di San Francesco. Il nucleo cittadino medievale e moderno sorge su una penisola rocciosa. A Punta San Francesco si trova il centro medievale, caratterizzato da stradine strette, scalinate e archi. Invece, l’espansione del centro moderno nel corso dell’Ottocento, invece, è avvenuta più a nord, su Punta di Santa Croce, un territorio prevalentemente pianeggiante. Il castello si erge a strapiombo sul mare. Edificato sotto Federico II viene pesantemente rimaneggiato in epoca aragonese: tra il 1535 e il 1559 i resti della costruzione sveva vengono inglobati completamente. In particolare nel 1537 fu ampliato e fortificato dal vicerè di Napoli Pietro da Toledo. Il castello si caratterizza per la forma triangolare con tre torri anch’esse triangolari agli angoli. Il castello viene danneggiato durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale e attualmente è in uso alla Marina Militare Italiana. La Cattedrale di Santa Maria Assunta sorge a nord est del castello. Edificata nel IX secolo, ha subito numerose modifiche nel corso dei secoli a causa delle distruzioni a cui è stata sottoposta sia durante le invasioni che durante i terremoti, come quello che ha portato al crollo della facciata e del campanile crollati nel 1772 e riedificati subito dopo. La cattedrale si caratterizza per le strutture e decorazioni romaniche, pianta a croce latina con tre navate transetto. In entrambe le navate si trovano delle cappelle. L’abitato di Età Contemporanea si è sviluppato a nord e a sud del nucleo medievale e moderno, soprattutto lungo la costa, seguendo le esigenze della vocazione turistica del centro garganico. Numerose sono anche le costruzioni sparse nella campagna immediatamente a ridosso del centro abitato
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365392
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0