centro storico, di fondovalle, San Marco in Lamis, Padula (denominazione storica, IX-X secolo), San Marco de Lama (denominazione storica, 1095) (IX-X)

San Marco In Lamis, IX - X

Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali, situata a nord-est rispetto a Foggia. Presenta funzioni di culto, di frequentazione, produttive, artigianali e residenziali. I collegamenti interni sono pedonali e carrabili. San Marco in Lamis sorge su una conca vicinissima alla Grava di Campolato, a 550 m s. m., alle falde del Monte Maro nella valle di Stignano. Fa parte del Parco Nazionale del Gargano e dista 35 km da Foggia. È attraversato dal torrente Jana, ormai quasi del tutto prosciugato e ridotto a canale sotterraneo

  • OGGETTO centro storico di fondovalle
  • CARATTERI AMBIENTALI Il centro abitato, si adagia in una conca carsica collegata con ampie vallate: quella di Stignano ad ovest e quella dello Starale ad est
  • LOCALIZZAZIONE San Marco In Lamis (FG) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Corso Giacomo Matteotti, San Marco In Lamis (FG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il centro storico denominato “Padula” sorge nella parte più bassa della valle e la sua storia è legata a quella del Monastero francescano del IX-X secolo di San Matteo. La fondazione del borgo molto probabilmente è dovuta ad opera di pastori. Le case del centro storico sono caratterizzate da una scalinata di accesso alla porta principale che termina con un piccolo ballatoio. Il nome San Marco de Lama è citato per la prima volta in un documento del 1095 del conte normanno Enrico. Diventa autonomo dal santuario nel 1578, quando la sede della badia è trasferita dal monastero al casale, nel palazzo badiale, attualmente palazzo municipale. Nel 1793 un diploma regio la rende città. La Chiesa Madre è dedicata all’Annunziata, fu costruita nel XVIII secolo e presenta una pianta a tre navate con coperture a volta a botte unghiata. Il paese si sviluppa lungo Corso Matteotti e si estende su entrambi i lati seguendo uno schema a lisca di pesce, con case a schiera. Gli edifici moderni e contemporanei avvolgono il centro storico su tutti i lati, sviluppandosi maggiormente in direzione est. In Età Contemporanea, poco distante dal convento di San Matteo, si è sviluppata una frazione, Borgo Celano, caratterizzata dalla presenza di strutture ricettive e ristorative. Il centro abitato, invece, si adagia in una conca carsica collegata con ampie vallate: quella di Stignano ad ovest e quella dello Starale ad est. Il borgo si andò costituendo verso il secolo XI nei pressi del Monastero di San Matteo, un tempo S. Giovanni in Lamis - in relazione ai luoghi ricchi di "lame", cioè piccole paludi -, fondato in epoca longobarda, e ben presto divenuto uno dei principali centri benedettini della regione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365380
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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