centro storico, costiero, Peschici, Castello Pesclizzo (denominazione storica, 1053), Castro Peschlice (denominazione storica, 1208) (X)

Peschici, 970 - 970

Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali, situata a nord-est rispetto a Foggia. Presenta funzioni di culto, di frequentazione, produttive, artigianali, portuali e residenziali. I collegamenti interni sono pedonali e carrabili. Peschici sorge a nord del Gargano, ad est del Lago di Varano, a 90 m s.l.m. su un promontorio roccioso molto ripido e a picco sul mare., da cui domina il paesaggio circostante. La pittoresca cittadina, coronata di fitti boschi ed estese pinete, si contraddistingue per le sue caratteristiche costruzioni bianche a cupole grigie (lampie)

  • OGGETTO centro storico costiero
  • CARATTERI AMBIENTALI Sorge sulla sommità, e lungo il versante occidentale, di un'imponente rupe carsica che si eleva per più di cento metri sull'Adriatico
  • LOCALIZZAZIONE Peschici (FG) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Castello, Peschici (FG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1053 è citata come Castello Pesclizzo, nel 1177 faceva parte dell’Honor di Monte Sant’Angelo, nel 1208 troviamo il castro Peschlice, nel 1276 è tra le città del Giustizierato di Capitanata. Il centro alto medievale si trova nella parte nord, racchiusa dal castello. Il castello appartenne ai monaci dell'abbazia di Santa Maria di Tremiti. Fu costruito tra X e XI secolo per proteggere la popolazione dalle incursioni di Saraceni, Slavi e pirati. Durante il viceregno spagnolo, nel XVI secolo, fu ristrutturato e venne costruito un recinto, detto recinto baronale, a protezione delle precedenti strutture. Fu sottoposto a vari rimaneggiamenti, e fu ricostruito nuovamente nel 1735, dal principe di Ischitella Francesco Emanuele Pinto. Le mura circondavano tutta la rocca sulla quale sorge il castello, ma oggi sono visibili solo il recinto baronale a nord con la Torre del Ponte del XVI secolo. Il borgo, così come tutta la zona costiera circostante, era dotato di torri di avvistamento. La chiesa Madre è dedicata a San Elia. Fu consacrata nel 1675 dal cardinale Orsini. Altre chiese sono la Chiesa del Purgatorio con architrave del portale datato 1721, la Chiesa di San Bartolomeo del 1585 e in pessime condizioni di conservazione, la Chiesa di Sant’Antonio della meta del XVIII secolo. Fino alla metà del ‘900 l’abitato è coinciso con il centro storico delimitato dalle mura, arroccato sul promontorio. L’abitato moderno si sviluppa a sud del centro storico con andamento irregolare. Il centro si è ingrandito soprattutto dopo il Seicento, quando l’aumento di popolazione ha portato alla costruzione di un nuovo borgo, partendo dall’incrocio delle attuali via Madonna di Loreto e Corso Umberto. A partire dal secondo dopoguerra, l’abitato ha conosciuto una notevole espansione edilizia, disordinata ed irregolare, soprattutto per rispondere alla vocazione turistica del piccolo centro garganico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365373
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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