centro storico, collinare, difensivo, Castelluccio Valmaggiore (XI)

Castelluccio Valmaggiore, XI

Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali, situata a sud-ovest rispetto a Foggia. Presenta funzioni di culto, di frequentazione, produttive, artigianali e residenziali. I collegamenti interni sono pedonali e carrabili. È situato sui dorsali di una collina dalla quale si apre l'ampia valle detta Valmaggiore, nel cui centro scorre il torrente Celone. Le origini del paese risalgono agli inizi dell'XI secolo, all'epoca della dominazione bizantina della Daunia. Il sito, infatti, forniva uno strategico punto di osservazione sulla Via Traiana e un importantissimo presidio a guardia della nascente Troia. L'impianto urbano, dotato originariamente di mura e di due grandi porte, Porta del Pozzo e Porta del Piscero, era imperniato sulla torre circolare che ancora oggi domina l'abitato. La possente costruzione era parte di un più ampio disegno di riorganizzazione territoriale operato lungo il cordone subappenninico dal catapano Basilio Boioannes, rappresentante dell'autorità dell'Impero d'Oriente in Puglia, in funzione difensiva della frontiera con il Ducato longobardo di Benevento. Nei pressi della torre sorge la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista, edificata alla metà del secolo scorso. Ricca di pregevoli arredi è anche la chiesa di Santa Maria delle Grazie, risalente al XVI-XVII secolo

  • OGGETTO centro storico collinare, difensivo
  • CARATTERI AMBIENTALI Centro dei monti Dauni, situato a 630 metri di altitudine, sulle prendici sud-orientali del monte Cornacchia, a sinistra del torrente Celone
  • LOCALIZZAZIONE Castelluccio Valmaggiore (FG) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Chiesa, Castelluccio Valmaggiore (FG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le origini del paese risalgono agli inizi dell’XI secolo, all’epoca della dominazione bizantina della Daunia. Il sito, infatti, forniva uno strategico punto di osservazione sulla Via Traiana e un importantissimo presidio a guardia della nascente Troia. L’impianto urbano, dotato originariamente di mura e di due grandi porte, Porta del Pozzo e Porta del Piscero, era imperniato sulla torre circolare che ancora oggi domina l’abitato. La possente costruzione era parte di un più ampio disegno di riorganizzazione territoriale operato lungo il cordone subappenninico dal catapano Basilio Boioannes, rappresentante dell’autorità dell’Impero d’Oriente in Puglia, in funzione difensiva della frontiera con il Ducato longobardo di Benevento. Il carattere difensivo della torre è evidenziato dalla sagoma compatta incisa da piccole aperture e dalla posizione sopraelevata dell’ingresso, per raggiungere il quale era necessario disporre di una scala in legno removibile in caso di attacco. A metà Cinquecento, insieme ai centri vicini di Celle e Faeto, divenne feudo di D. Anna Piccolomini. L’originario nucleo medievale in epoca moderna si espanse verso est con il nuovo asse viario di S. Maria delle Grazie che collega lo slargo di via Borgo a S. Maria delle Grazie. Quest’ultima è databile al XVIII secolo, a navata unica, con facciata delimitata da lesene e portale timpanato. All’interno è voltata a botte unghiata con tela centrale della Visitazione (‘600). Pure al XVIII secolo risale la chiesa di S. Salvatore, con facciata cuspidata e portale architravato Nei pressi della torre sorge la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista, edificata alla metà del secolo scorso, che conserva interessanti testimonianze di epoca barocca. Ricca di pregevoli arredi è anche la chiesa di Santa Maria delle Grazie, risalente al XVI-XVII secolo. La Chiesa Madre sorge attigua alla Torre medievale. Dedicata a S. Giovanni, è stata riedificata nel 1958. Conserva l’altare maggiore marmoreo del 1766, rimontato nell’attuale cappella di S. Giovanni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365352
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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