centro storico, radiale, a scacchiera, difensivo, Cagnano Varano, Varano (denominazione storica, 1862), Canianum (denominazione storica, XII secolo) (XII)

Cagnano Varano, XII

Situato a nord-est rispetto a Foggia. Presenta funzioni di culto, di frequentazione, produttive, artigianali e residenziali. I collegamenti interni sono pedonali e carrabili. Nello specifico, Cagnano Varano si trova nella porzione nord del Gargano, a 165 s.l.m. Fa parte del Parco Nazionale del Gargano. La zona del centro storico comprende il Palazzo Baronale e la Chiesa Madre. Gli edifici del centro storico attualmente esistenti risalgono al XVII-XVIII secolo e si estendono sia nel centro storico denominato “Cav’ut” sia nel Casale. Il paese si è espanso verso sud rispetto al Palazzo Baronale, seguendo le attuali Corso Roma e Corso Umberto I, primo tratto di corso Giannone, già nel corso del XVI secolo. Le abitazioni del centro storico sono disposte in modo da facilitare il defluire delle acque metereologiche verso la valle, mentre la vicinanza delle abitazioni una all’altra è dovuta al voler trovare riparo al forte vento proveniente dal mare, che spira sia in inverno che in estate. Le abitazioni sono caratterizzate dal colore bianco delle pareti esterne, ottenuto attraverso l’intonacazione in calce, retaggio del passato per motivi igienici. L'abitato moderno di Cagnano Varano si sviluppa a partire dal nucleo originario di età Medievale, seguendo il declivio sul quale si affaccia la porta di accesso al borgo medievale. A partire dall'età Moderna, anche gli edifici presenti nel borgo medievale hanno subito manomissioni e ristrutturazioni. L’abitato attuale si è sviluppato verso ovest, lungo i due assi principali costituiti da via G. Marconi e corso P. Giannone

  • OGGETTO centro storico radiale, a scacchiera, difensivo
  • CARATTERI AMBIENTALI Sorge in zona collinare, a 165 m di altitudine, nella zona nord del Gargano, nei pressi dell’omonimo lago
  • LOCALIZZAZIONE Cagnano Varano (FG) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Corso Pietro Giannone, Cagnano Varano (FG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le fonti riportano il nome Canianum intorno al XII secolo. Il centro prese anche il nome Varano, dall'omonimo lago nel 1862. I primi documenti che attestano l'esistenza del borgo risalgono al 1095, quando era parte dei possedimenti del monastero di San Giovanni in Lama. Nel 1104 era parte dei possedimenti del conte Roberto, dunque della Contea di Lesina e dal febbraio 1177 entra a far parte dell'Honor di Monte Sant'Angelo; un documento del XII secolo cita una “ecclesiam Sancti Giorgi apud castrum Cagnarii”, suffeudo del monastero di San Giovanni de Lama. Dal 1270 si susseguirono Banteraino de Cantelmo, i della Marra, Cernitore, Marra de Barulo e Caprile. Nel 1628 è acquistato dalla duchessa Giulia de Aiello. Nel XVIII secolo, con i Brancaccio e i Vargas Brancaccio Karavahal il castello, che si trova nella zona più alta del centro storico e che domina la valle San Francesco, viene trasformato in Palazzo Baronale. Dell'antico assetto è ancora possibile vedere le due torri quadrangolari, molto probabilmente di origine normanno-sveva, mentre al XV-XVI secolo risalgono le tue torri cilindriche poste alle spalle del palazzo. Il palazzo presenta un'ampia corte quadrangolare, interamente lastricata e con un pozzo. Il portale di ingresso è un arco a tutto sesto con profilo bugnato a raggiera. Il centro era circondato da mura di cinta di cui restano alcuni tratti sia a nord che a sud. La porta di accesso al paese era l'attuale Arco di San Michele, posto a nord ovest del Palazzo Baronale. La Chiesa Madre di Santa Maria della Pietà con pianta a croce latina e in stile barocco, fu consacrata nel 1676 dal cardinale Orsini. Nel 1835 l’architetto Agrisani di Foggia vi compì degli interventi. Gravemente danneggiata durante il terremoto del 1979. È stata completamente restaurata e riaperta nel 1997
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365344
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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