Chiesa di Salvatore

F.e.c, 1984/11/00 -

In piazza dell’Odegitria, a pochi passi dalla maestosa cattedrale di San Sabino, sorge la piccola chiesa dedicata a San Giacomo, in posizione insolita, presso la Porta Vecchia e rivolta a nord, in direzione del cammino verso Santiago di Compostela. La struttura, in pietra di Trani, presenta una facciata principale severa e rigida, con un’unica vasta superficie levigata e si conclude con due falde che spiccano al di sopra di una cornice orizzontale che corre lungo tutto il prospetto. In asse con il portale si apre un finestrone barocco, dal profilo mistilineo, affiancato da quattro monofore tamponate. Il campanile è inglobato nella muratura del presbiterio per tutta l’altezza della chiesa. Svetta, leggermente ruotato rispetto all’orientamento dell’edificio e si identifica dalla presenza dei due stili che maggiormente hanno caratterizzato il monumento: in basso il romanico, con eleganti bifore che si aprono sui quattro lati, caratterizzate da esili colonnine sormontate da capitelli; nella parte superiore il barocco, sempre con quattro bifore di più semplice fattura e con il caratteristico coronamento a cipolla, aperta sui quattro lati da oculi ellittici

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