Casa Niccolò Piccinni

Bari, 1998/06/08

La casa situata nel cuore del borgo antico, si affaccia per una piccola porzione su piazza Mercantile e per un fronte maggiore su vico Fiscardi. Dall’ingresso al piano terra di piazza Mercantile si accede a quattro vani intercomunicanti; attraverso una scalinata in vico Fiscardi, invece, si raggiunge il primo piano, con cinque vani sempre intercomunicanti e tramezzati. Il secondo piano, a cui si accede attraverso rampanti che si sviluppano sui lati di un pozzo di luce quadrangolare, ripropone la stessa suddivisione del primo e conduce al terrazzo. Vista di profilo, casa Piccinni presenta tre diverse quote di calpestio sul terrazzo, che corrispondono a tre settori del corpo longitudinale della casa. Al corpo centrale, infatti, consistente nei resti di un’originaria torre medievale quadrangolare, furono fatte due aggiunte successive con materiali diversi. Il primo tratto della struttura, a cui si accede da piazza Mercantile, fu aggiunto nella seconda metà dell’Ottocento, mentre risulta difficile inquadrare cronologicamente la realizzazione della terza sezione anche se si suppone che sia il risultato della copertura di un antico vicolo. Sul fondo di questa sezione, definita “chiostrina”, si possono notare i resti di un antico arco di passaggio che doveva collegare la retrostante strada dell’arco di Sant’Onofrio. Casa Piccinni è stata recentemente restaurata in occasione di un accordo tra Comune e Conservatorio barese, anch’esso intitolato al musicista, finalizzato a restituire alla struttura il suo valore storico e a trasformarla in un “contenitore di arte e cultura” e in un Centro ricerche musicali. La volontà di recupero e restauro testimonia il profondo legame dei baresi con il musicista a cui sono anche intitolati il Teatro Comunale, il Conservatorio musicale e una importante strada del centro cittadino

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